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Stage nell’A-Novo di Enzo Muscia per 8 studenti del Villaggio dei ragazzi

Maddaloni. Filo diretto tra il “Villaggio” e Milano, capitale economica d’Italia. Otto studenti della Fondazione hanno, infatti, intrapreso uno stage post diploma in una delle più innovative aziende elettroniche del Paese, la A-Novo a Saronno di Enzo Muscia, imprenditore definito dal Presidente Mattarella, “nuovo eroe italiano”. Quattro studenti (Fiore Laudato, Michele Grauso, Alessandro Cortese e Antonio Sivo) hanno già terminato la prima fase di due settimane, sostanziatasi nell’assistenza e nella riparazione di prodotti di grossi marchi mondiali, da Apple a Philips, da Nintendo a Samsung.

Avvicinare i nostri studenti a realtà industriali di primissimo spessore è il leitmotiv della politica formativa del Villaggio”, ha dichiarato Felicio De Luca, Commissario straordinario dell’Ente calatino. Tenaci sostenitori del progetto sono stati Luciano Gualzetti, presidente della Caritas Ambrosiana, e don Armando Cattaneo della Parrocchia di Saronno. Dalla loro collaborazione, infatti, è anche scaturita la disponibilità per i “futuri ingegneri” del Villaggio di un alloggio gratuito in Lombardia. Muscia, in virtù anche del forte interessamento del giornalista Luigi Ferraiuolo, ha tenuto proprio al “Villaggio”, lo scorso 22 febbraio, un coinvolgente incontro/dibattito con gli studenti ed è in quella occasione che la Fondazione ha avviato con l’impresa piemontese un’ipotesi di collaborazione oggi divenuta realtà. Ex dipendente del settore commerciale ed ora amministratore unico della medesima azienda, Muscia è stato insignito da Mattarella, nel 2017, con l’onorificenza di “Cavaliere del Lavoro al merito della Repubblica” ed il regista Nicola Campiotti ha dedicato alla sua vicenda il tv movie: “Il mondo sulle spalle”, interpretato da Beppe Fiorello e trasmesso da Raiuno con notevole successo. “E’ stato naturale mettere in rete la prestigiosa Fondazione di Maddaloni con la parrocchia di Saronno. Era l’unico modo per aiutare i ragazzi a salire in Lombardia. La Caritas fa questo: dare speranza, creare opportunità. E tutto è andato bene!”, ha dichiarato Luciano Gualzetti, direttore della Caritas Ambrosiana. “E’ questa una esperienza avanzata nel campo delle tecnologie industriali, capace di favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro ad alto contenuto innovativo”, ha infine aggiunto Claudio Petrone, Coordinatore didattico degli Istituti Tecnici della Fondazione, nonché ideatore del progetto.