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Consiglieri ineleggibili, la minoranza invia documentazione alla segreteria del Comune

Portico di Caserta. Poco meno di 10 giorni fa i cinque consiglieri comunali di opposizione, Gerardo Massaro, Venere Russo, Cosimo Cristillo, Carlo Piccirillo e Giusy Merola hanno protocollato una PEC alla segretaria comunale.

Nella missiva hanno richiesto di adoperarsi nei termini di legge (10 gg) in merito agli articoli 63 e 68 del TUEL.

Cosa dicono gli articoli. Li riportiamo qui:

articolo 63

1. Non può ricoprire la carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, consigliere metropolitano, provinciale o circoscrizionale:

1. 6) colui che, avendo un debito liquido ed esigibile, rispettivamente, verso il comune o la provincia ovvero verso istituto od azienda da essi dipendenti è stato legalmente messo in mora ovvero, avendo un debito liquido ed esigibile per imposte, tasse e tributi nei riguardi di detti enti, abbia ricevuto invano notificazione dell’avviso di cui all’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602;

articolo 68
1. La perdita delle condizioni di eleggibilità previste dal presente capo importa la decadenza dalla carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, provinciale o circoscrizionale.

 

A questo punto è chiaro che i consiglieri di opposizione stanno chiedendo spiegazioni sulle posizioni di alcuni colleghi della maggioranza e di far valere l’articolo 63. E’ inoltre ipotizzabile che se questa situazione dovesse permanere, la minoranza chiederà la convocazione di un consiglio comunale ad hoc dove discutere di una eventuale decadenza dalla carica.

A meno che l’interessato o gli interessati non sanino la loro condizioni.