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In attesa del TAR: ecco i 2 scenari che si prospettano per questa campagna elettorale

San Felice a Cancello. Ancora una volta a San Felice a Cancello quando si parla di elezioni ci si misura con le norme e le sentenze del diritto amministrativo, un film già visto.

In attesa del verdetto del TAR sul ricorso presentato da Emilio Nuzzo per rientrare in corsa in questa campagna elettorale, proviamo ad immaginare quali saranno gli scenari da qui a 36/48 ore.

 

SE IL RICORSO VIENE RESPINTO

 

Se il Tar affonderà le speranze del 50enne di via Fiume, la campagna elettorale per la carica di sindaco si potrà dire di fatto già quasi conclusa, Giovanni Ferrara dovrà solo attendere la sera del 26 maggio per indossare la fascia.

 

In questo momento comincerà però un altro tipo di campagna elettorale, quella degli aspiranti consiglieri comunali. Nella lista che sulla carta prenderà più voti, e cioè Forza Italia, si aprirà una sfida nella sfida senza esclusione di colpi tra molti dei papabili consiglieri comunali. Il quorum delle preferenze sarà vertiginoso.

Nelle altre liste molti giovani, avranno la loro occasione di fare il loro debutto in politica.

Per i 5 stelle sarà questa l’occasione della vita, di sicuro potranno finalmente affacciarsi in Consiglio, e per la prima volta nella storia del Comune, marito e moglie potrebbero fare, in contemporanea, il loro debutto in consiglio comunale.

 

SE IL RICORSO SARA’ ACCOLTO

 

Se il Tar darà ragione all’avvocato di Nuzzo, la campagna elettorale sarà più breve e soprattutto molto più intensa. Emilio Nuzzo cercherà di recuperare il tempo perduto innescando una macchina organizzativa di livello significativo. Ci sarà un’accelerazione ed un evento di presentazione delle liste già dopo uno o due giorni, probabilmente nel prossimo week end.

I Nuzzo si stanno comunque preparando a questa eventualità e avrebbero già posto alcune basi per poi attuare un piano B che sarà dirompente sulla campagna elettorale. Ci aspettiamo anche una reazione, giustamente rabbiosa a fronte di quanto è accaduto 48 ore fa.

 

 

LA PROFEZIA DEL VESCOVO

Mi rivolgo a chi, animato da sane motivazioni, è da tempo sulla soglia dell’impegno politico ma non trova il coraggio di oltrepassarla. E’ il momento di superare la soglia, mettere da parte i timori e provarci, mettersi in gioco, impegnarsi, raccogliere persone che vogliono bene alla città. Anche a rischio di restare delusi e con le mani vuote”.

Queste le parole del vescovo di Acerra monsignor Di Donna, contenute in una lettera distribuita nelle parrocchie del territorio la domenica delle Palme. Una vera e propria profezia. Infatti Di Donna chiede ai giovani di approntare comunque una lista, anche di poco conto, lo dice chiaramente.

Ci aveva davvero visto lungo, oggi una lista del genere avrebbe potuto rivoluzionare un’intera campagna elettorale e si sarebbe aperta una pagina nuova per questo Comune.