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Migrante investito e ucciso, automobilista indagato: così carabinieri e polizia lo hanno salvato dal linciaggio

Di 10 Aprile 2019Cronaca

Castel Volturno. Investe e uccide un migrante, si ferma per chiamare aiuto ma viene circondato minacciosamente da una folla di extracomunitari. Alla fine viene tratto in salvo da Polizia e Carabinieri; questi ultimi lo hanno denunciato per omicidio stradale. E’ accaduto a Castel Volturno. La vittima è un ghanese di 61 anni: era in bici all’esterno del centro per migranti della Caritas Fernandes, che frequentava da un paio di anni. Stava attraversando la statale Domiziana proprio per entrare al centro quando è stato preso in pieno dall’automobilista, italiano, che si è fermato chiamando subito i soccorsi.

 

In poco tempo però una folla di immigrati, qualcuno amico della vittima, si è riunito sul luogo dell’incidente, e l’automobilista è stato costretto a fuggire per non essere linciato. Alla fine sono intervenuti carabinieri e polizia, che hanno riportato la calma mettendo al sicuro l’investitore.

Il primo lancio

Castel Volturno. Tragedia nella notte sul litorale. Un 61enne è stato investito da una vettura lungo la Domiziana ed è poi morto per le ferite riportate. La vittima si chiamava Hami Adda, era originario del Mali e come riferito da “Il Mattino”, era ospite di un centro della curia.

Era in bici quando è stato investito da una Lancia Ypsilon: l’automobilista non si è avveduto della presenza del ciclista e l’impatto è stato terribile. Il 61enne è stato sbalzato a diversi metri dal luogo dell’impatto. La situazione è apparsa immediatamente disperata: il migrante è stato trasportato d’urgenza alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno dove è morto poco dopo.

L’incidente è avvenuto nei pressi del centro Fernandes e l’automobilista, mentre il ferito veniva soccorso, ha rischiato il linciaggio da parte degli amici del 61enne che hanno provato ad aggredirlo dopo il sinistro. Il conducente della Lancia è riuscito a scappare ed è stato proprio lui a dare l’allarme.