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Dallo scherzo alla tragedia: compressore nel sedere, intestino perforato per un operaio

Teverola. E’ stato identificato e fermato l’operaio di 28 anni, originario del Marocco, che ha ferito gravemente un collega in una fabbrica di calzature di Teverola. Uno scherzo trasformatosi in tragedia nella maniera più assurda. Nella giornata di lunedì l’operaio nordafricano, in un’atmosfera inizialmente goliardica, ha appoggiato il compressore all’altezza del sedere .

Il flusso d’aria però ha provocato conseguenze drammatiche per la vittima dell’assurdo gesto, un 27enne pakistano: il giovane ha cominciato da subito ad avvertire dolori lancinanti al punto che ha dovuto lasciare il luogo di lavoro. La situazione è peggiorata fino a quando il ragazzo non si è recato al pronto soccorso del Moscati di Aversa.

I medici della struttura di via Gramsci hanno riscontrato la perforazione dell’intestino. Contestualmente sono scattate le indagini da parte degli agenti del commissariato di Aversa che hanno identificato e fermato il 28enne con l’accusa di lesioni gravissime.