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Per la Casertana l’obiettivo è blindare il quinto posto

Caserta (Marco Stiletti). Al derby negato agli spettatori, la Juve Stabia arriva con la striscia positiva di ben 28 risultati utili di fila che ha contribuito a far balzare Mastalli e compagni agli onori delle cronache sportive.

 

La marcia di avvicinamento al derby senza rumore per la Casertana è avvenuto con molta concentrazione. Alla fine non è servita molto per i Falchetti che nella ripresa hanno perso la testa. Nel deserto dello stadio Alberto Pinto, chiuso alla tifoseria di casa ed ospite per inagibilità in seguito agli interventi di ammodernamento dell’impianto in vista delle prossime Universiadi, si chiude a reti inviolate il derby campano. Falchetti più pericolosi, Vespe poco incisive. Un punto che smuove la classifica: stabiesi sempre primi a quota 62 punti, a +4 sul Trapani; rossoblù quinti con 40 punti,a -11 dal Catania.

 

 

Il derby si fa più interessante nella ripresa: D’Angelo e Rainone vengono espulsi nei minuti finali dell’incontro, rispettivamente per un fallo e per proteste, lasciando i propri compagni in 9. I gialloblù non si sono dimostrati particolarmente offensivi, se non con Canotto, ma con questo pari confermano sia il primato in classifica, che la propria imbattibilità. Nella ripresa, appunto, la Casertana restando in nove ha dimostrato carattere soprattutto in un reparto dove si è subiti molto. Al di là dell’ambiente, entrambe le squadre sono state penalizzate dal campo. Non si è visto un buon gioco e il fattore interno non ha aiutato i Falchetti che già sono con la testa al match con la Cavese.

Ora bisogna blindare il quinto posto quello dietro le magnifiche quattro che vanno dalla Juve Stabia al Catanzaro. Cercare di finire il campionato in quella posizione sarebbe ottimo perchè ai Falchetti potrebbe capitare un ottimo abbinamento per la lunga corsa alla B. Sogno purtroppo apparentemente non agognato in questa stagione, cosa che alla Juve Stabia sta accadendo benissimo se terrà a bada Trapani e Catania.