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Il prete dei Barbabiti: “A San Felice comandano gli spacciatori”

San Felice a Cancello. Momento da circoletto rosso quello di oggi pomeriggio a San Felice a Cancello, in pieno centro, in zona Municipio, quando sono passati i carri di Carnevale.
Una sfilata bellissima per le vie della città.

 

I protagonisti del Carnevale si sono fermati davanti ai Padri Barnabiti.
Qui c’è stato il momento chiave con padre Giuseppe, dell’omonima chiesa, che ha preso la parola per benedire i carri.
Il parroco ha messo in evidenza che la comunità deve essere protagonista di questo tipo di iniziative aggreganti.

Ma purtroppo la realtà è un’altra perché a San Felice comandano spacciatori e camorristi.

 

Il bravo parroco l’ha detto proprio che San Felice e’ allo stesso livello di Scampia e che bisogna risalire proprio da qui…

La gente lo ha seguito con attenzione…

Parole sante quelle di don Giuseppe. Noi lo diciamo da quasi quattro anni, cioè da quando è nata Edizione Caserta.

 

Purtroppo è la verità: troppa droga, troppi cattivi cattivi esempi. Ci stanno tanti ragazzi che spacciano e fanno pure una bella vita: vanno in vacanza, postano le foto sui social dalle più ridenti localita’ e dalle capitali europee.

 

Nullafacenti a livello ufficiale ma con il portafoglio pieno per i guadagni della vendita del fumo e della coca, si possono permettere sfizi che di solito sono appannaggio di professionisti o giovani benestanti.

 

Per non parlare poi di quelli che hanno investito i quindicennali guadagni dello spaccio della droga in attività commerciali fruttuose. Questa è cosa nota e lo sanno tutti.

La chiesa per la seconda volta in 3 giorni (accadde a quel convegno di giovedì), insiste su un determinato aspetto, un messaggio chiaro, coraggioso e da applausi.

Paragone naturalmente pesante e scomodo quello con Scampia, la città è chiamata a reagire, tanto, anzi troppo il fango che sta venendo giù…