SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Dopo anni di studi, valutazioni, incontri e proposte, l’amministrazione comunale e l’ASL di Aversa – Santa Maria hanno sottoscritto atti formali per il passaggio di alcuni beni da un ente all’altro chiudendo così una vicenda che si protraeva da decenni e che ha causato non pochi punti di attrito fra i due enti.
In buona sostanza, il comune negli anni passati aveva realizzato opere pubbliche su terreni di proprietà della vecchia Usl, poi diventata Asl, senza mai versare all’azienda sanitaria il dovuto sia per quanto riguarda il fitto dei terreni, sia per quanto riguarda gli espropri. Si è così addivenuti ad un accordo bonario che ha chiuso un contenzioso che è costato alla collettività migliaia di euro in tecnici, legali e quant’altro nel tentativo di porre fine ad una vicenda che si era incancrenita e che rischiava di bloccare tutte le procedure amministrative per quanto riguardava quegli immobili interessati alla vicenda.
Il terreno alle spalle dell’Anfiteatro Campano su cui sorgono la piscina comunale ed il campo di rugby di proprietà dell’ASL è stato ceduto al comune così come il terreno su cui si svolge il mercato bisettimanale è passato dall’ASL al comune che già era proprietario dell’immobile denominato Fossarini. A sua volta il comune ha ceduto all’azienda sanitaria l’area su cui sorge il SERT (ex biblioteca comunale) ed alcuni locali al primo piano dell’ex mulino Buffolano di via Albana. La valutazione degli immobili è stata fatta dai tecnici delle parti che hanno anche valutato che il comune deve all’ASL una minima parte in euro per pareggiare le valutazioni degli immobili trasferiti.
Si è chiusa così una lunga e delicata vicenda fra i due enti che ora potranno operare in sinergia per valorizzare le rispettive proprietà dal momento che sono diventate patrimonio immobiliare dei due enti eliminando così un lungo e costoso contenzioso che ha danneggiato le casse di entrambi gli enti.
