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“Auguri Massimo”. Scusa il ritardo!

Di 19 Febbraio 2019Attualità, Nazionale

San Giorgio a Cremano. Tanti auguri Massimo.  Oggi, 19 febbraio 2019, Massimo Troisi avrebbe compiuto 66 anni. Un grande attore, regista, cabarettista e sceneggiatore scomparso prematuramente a Roma durante le riprese di quello che sarà il suo ultimo ruolo in un film magnifico: Il Postino di Michael Radford. Impossibile non ricordare un uomo, un’icona della comicità partenopea, lo resterà per sempre, indifferente ai nuovi stili, alle mode che cambiano, ai tormentoni, ai comici mordi e fuggi.

 

Tutti coloro che, negli anni, sono stati definiti suoi ‘eredi‘ hanno inevitabilmente smentito le approssimative valutazioni di critici e addetti ai lavori. Troisi, con Totò, resterà unico, geniale nei tempi e nella capacità di far ridere anche senza parlare, nelle reazioni tanto introverse da essere seducenti senza volerlo. Troisi era diverso da tutti: la sua comicità non era prova di forza, come ormai funziona tra gli attori moderni, ma al contrario era l’ostentazione del fallimento, di una marginalità molto napoletana e quindi universale.

 

 

Come solo i grandi hanno saputo fare, Massimo Troisi ha unito tutti. Non da quando è morto ( 25 anni), ma già in vita fu unico, internazionale, geniale.

 

La sua città natale oggi lo ricorderà con l’iniziativa “Massimo nel cuore” . Alle 18.30 nella ex Fonderia Righetti in Villa Bruno a San Giorgio a Cremano. Per tenerne viva la memoria nel febbraio 2015, al piano terra di Villa Bruno, è stato aperto lo spazio “A Casa di Massimo Troisi” che riproduce l’ambiente domestico nel quale visse il regista: qui sono custoditi oggetti, mobili, arredi a lui appartenuti oltre a libri, fotografie e strumenti musicali che lasciava suonare agli amici. ”’Vogliamo ricordarlo in maniera semplice, stando tra amici come a lui piaceva con un brindisi augurale e una torta, proprio come se fosse ancora qui”, ha detto il fratello Luigi, presidente dell’associazione “A Casa di Massimo Troisi”.

 

Le sparole famose rimaste nel cuore di chi non lo dimantica 

 

Io penso in napoletano, sogno in napoletano, mi riesce proprio facilissmo” diceva così Massimo Troisi a una giovane Isabella Rossellini durante un’intervista del 1981 che gli chiedeva perché parlasse in napoletano dopo tanti anni trascorsi in giro per l’Italia.

 

“È l’unico modo in cui so parlare . Mo mi sto sforzando.  All’inizio che so venuto via da Napoli per cominciare sto lavoro ci stava effettivamente un po’ di rabbia, l’imporsi con la propria cultura, con il proprio dialetto, perché ci stava sempre sta prevenzione, quel non capimm’, ma che invece è mancanza di disponibilità… per cui ho detto no, dovete capire il napoletano!”.

 

Oggi Massimo Troisi, l’attore sangiorgese, il “comico dei sentimenti”, uno dei più grandi interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano e uno dei maggiori esponenti della nuova comicità napoletana nata negli anni Settanta, un talento inafferabile e forse ineguagliabile, morto troppo giovane il 4 giugno 1994, avrebbe compiuto 66 anni.

 

Noi che lo portiamo sempre nel cuore e lo ricordiamo per i suoi innumerevoli successi lo ricordiamo con semplici parole:

  Auguri Massimo!