Cardito. Sono in miglioramento le condizioni della bambina di Cardito ricoverata ieri in gravi condizioni nell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, dopo la tragedia familiare che ha visto l’uccisione del fratellino e il fermo per omicidio di Tony Sessoubdti Badre, 24 anni, compagno della madre dei piccoli.
“La minore – si legge nel bollettino dell’ospedale – è attualmente ricoverata nel Reparto di Neurochirurgia in stanza singola sotto sorveglianza della Pubblica Sicurezza. La piccola è cosciente, in buone condizioni generali ed appare serena nel suo comportamento, supportata dal Personale Medico e Paramedico. Presenta contusioni e tumefazioni multiple al volto e al corpo. Gli esami diagnostici hanno escluso lesioni cerebrali e degli organi interni. E’ stata instaurata terapia antibiotica di copertura e le condizioni cliniche sono in miglioramento”.
La testimonianze del primario
“Lavoro in pronto soccorso pediatrico da trent’anni, pensavo di averle viste tutte ma quello che ho visto ieri è la scena più raccapricciante a cui ho mai assistito”. Così Vincenzo Tipo, primario del Pronto occorso del Santobono di Napoli racconta all’ANSA le cure alla bimba di 7 anni rimasta ferita nella tragedia familiare a Cardito, in cui è rimasto ucciso il suo fratellino. “La bambina – racconta Tipo – aveva il volto tumefatto ma soprattutto sangue sul cuoio capelluto, tutte ferite compatibili con l’ipotesi di percosse”.