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La sorellina di Giuseppe sta meglio, ma il medico è ancora sotto choc: “Sangue dappertutto”

Di 28 Gennaio 2019Febbraio 7th, 2019Cronaca, Napoli Nord

Cardito. Sono in miglioramento le condizioni della bambina di Cardito ricoverata ieri in gravi condizioni nell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, dopo la tragedia familiare che ha visto l’uccisione del fratellino e il fermo per omicidio di Tony Sessoubdti Badre, 24 anni, compagno della madre dei piccoli.

 

“La minore – si legge nel bollettino dell’ospedale – è attualmente ricoverata nel Reparto di Neurochirurgia in stanza singola sotto sorveglianza della Pubblica Sicurezza. La piccola è cosciente, in buone condizioni generali ed appare serena nel suo comportamento, supportata dal Personale Medico e Paramedico. Presenta contusioni e tumefazioni multiple al volto e al corpo. Gli esami diagnostici hanno escluso lesioni cerebrali e degli organi interni. E’ stata instaurata terapia antibiotica di copertura e le condizioni cliniche sono in miglioramento”.

 

La testimonianze del primario

“Lavoro in pronto soccorso pediatrico da trent’anni, pensavo di averle viste tutte ma quello che ho visto ieri è la scena più raccapricciante a cui ho mai assistito”. Così Vincenzo Tipo, primario del Pronto occorso del Santobono di Napoli racconta all’ANSA le cure alla bimba di 7 anni rimasta ferita nella tragedia familiare a Cardito, in cui è rimasto ucciso il suo fratellino. “La bambina – racconta Tipo – aveva il volto tumefatto ma soprattutto sangue sul cuoio capelluto, tutte ferite compatibili con l’ipotesi di percosse”.