San Felice a Cancello. C’erano anche delle persone che hanno combattuto le malattie a forza di chemio ed altre che hanno perso i propri cari per tumore, tra le persone ricevute dai commissari del Comune di San Felice a Cancello stamani.
La delegazione era guidata da Giovanni Ferrara ed Emilio Nuzzo, poco meno di dieci persone in totale (c’erano altri 2 esponenti di Cambiamente) che hanno avuto la possibilità di salire, scortati da un commissario di polizia giunto direttamente dalla Questura di Caserta.
Niente sospensiva
La delegazione ha chiesto ai commissari una sospensiva temporanea per ordine pubblico su quella autorizzazione ma i due rappresentanti dello Stato hanno detto che non è possibile.
Dal Comune hanno fatto sapere che quella del Comune del 3 gennaio è solo una presa d’atto e che la prima richiesta di autorizzazione era del 2013.
Insomma non ci si poteva opporre, il problema è precedente. I commissari hanno promesso controlli maggiori e interpelleranno anche la Regione.
La strada da intraprendere
Sul fronte opposto l’unica strada da percorrere è quella di fare un documento comune tra partiti, associazioni di tutto il territorio ed eventualmente un ricorso al Tar. Ora tocca al popolo reagire e soprattutto vigilare.
Uno dei fardelli della prossima amministrazione sarà quella di delocalizzare verso la costruenda zona industriale (si farà mai?) tutte queste aziende. Non solo la Ecosistem, ma anche quella di trasporti. Solo a San Felice a Cancello abbiamo il sito di stoccaggio e l’azienda di autotrasporti vicina alle abitazioni nel raggio di pochi metri e dentro il paese VERGOGNA!
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