Skip to main content

Maxi impianto per il trattamento rifiuti nel cuore della città. Ecco quando sarà operativo

San Felice a Cancello. Un impianto davvero grosso quello che a San Felice a Cancello ha preso forma in zona Tavernole, targato Ecosistem, ‘o mericano.

Parliamo al passato perché già da domani mattina sarà operativo con la nuova autorizzazione.
Proprio nelle ultime ore, e ve lo diciamo per certo, è stato cambiato il numero di autorizzazione, rispetto a quello precedente.

 

E’ imponente

 

La cosa particolare è che  l’impianto si propone di trattare i rifiuti  inerti però è anche autorizzato alla messa in riserva e trattamento di un enorme quantitativo di rifiuti urbani.

Si tratta di uno dei 7 impianti che in Campania potrà accogliere tipologie diverse fino ad oggi accoglieva carta e cartone del Cis e del Vulcano Buono come appalto più grosso.

 

La Ecosistem ora può fare 346 mila tonnellate di messa in riserva e 320 mila per il trattamento, molti saranno rifiuti urbani.
Questi sono i numeri delle tabelle contenute nel protocollo vergato dall’Ente, ultimo step di un iter che ha visto coinvolte anche Regione e Provincia.

 

Il blitz in un periodo di vacatio

 

Tutto avviene in un periodo di ‘vacatio’, e forse per il territorio sanfeliciano sarebbe stato molto più giusto che quella autorizzazione venisse vagliata da un sindaco eletto dal popolo e da un consiglio comunale in carica.

I rifiuti che potranno essere trattati e accolti sono davvero tanti e di tutti i tipi. VI ALLEGHIAMO LE TABELLE NELLA GALLERY SOTTO, AD OGNI NUMERO COMPOSTO DA 5 CIFRE CORRISPONDE UNA TIPOLOGIA DI RIFIUTO.

 

 

Se consideriamo che ad un chilometro in linea d’aria c’è un altro deposito di trattamento rifiuti e poco più giù c’è la cava Tavernole, qualcosa da dire ci sarebbe e ci riferiamo ai cittadini.
Questa zona, per altro centrale del paese (clamoroso) ci sembra davvero troppo penalizzata, per non parlare poi anche dei camion che arriveranno. Le strade sono destinate veramente a sprofondare viste le attuali condizioni.

 

Nel 2000 il popolo fece le barricate

 

Nel 2000, durante l’amministrazione Zaccaria, si fecero le barricate, si bloccò la ferrovia e si dormì sul Comune: alla fine la discarica non si fece più.

 

Cosa accadrà adesso, il sonnacchioso e diviso popolo di San Felice a Cancello, come reagirà?
Come mai i riferimenti regionali e provinciali non hanno aperto gli occhi a qualche loro referente qui in zona?

 

Venerdì alcuni cittadini e incontreranno il deputato maddalonese Antonio Del Monaco. L’unica carta da giocare secondo noi è solo quella di interpellare il ministro dell’Ambiente Sergio Costa che queste zone, visto il suo precedente lavoro, le dovrebbe conoscere molto bene.

 

GUARDA LE TABELLE DELLA TIPOLOGIA DI RIFIUTI 346 MILA TONNELLATE PER LA MESSA IN RISERVA E 320 MILA TONNELLATE PER IL TRATTAMENTO