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Il carro numero 10 e il tema della trasfigurazione

Di 13 Gennaio 2019Gennaio 4th, 2021Attualità, Caserta e Marcianise

Macerata Campania (Antonio De Chiara). Vincitori lo scorso anno del nostro sondaggio, il carro della chiesa, il carro degli Amici di Sant’Antuono quest’anno è il numero 10.

Questa la presentazione della ‘battuglia’, dove è spiegato il messaggio che i carristi vogliono portare. Stasera al passaggio davanti al sagrato don Rosario Ventriglia li saluterà dalla finestra della casa canonica. Il 10 è la formazione con il capocarro più giovane.

 

Come ogni anno il nostro carro si pone un tema da sviluppare, facile o difficile che sia, noi ci proviamo.
Quest’anno rappresenteremo la “TRASFIGURAZIONE “.
Con gli occhi della mente e del cuore, possiamo andare anche noi sul monte, insieme a Gesù, Pietro, Giacomo e Giovanni per rivivere quest’attimo meraviglioso della TRASFIGURAZIONE.

Ma cosa vuol dire che Gesù si trasfigura?
Vuol dire che Pietro, Giovanni e Giacomo non vedono più solo il volto umano del loro maestro, ma vedono il suo “ESSERE FIGLIO DI DIO”.
Gli evangelisti hanno detto “ il suo volto brilló come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce” e nulla più.

L’unica cosa che riusciamo a comprendere bene è questa LUCE speciale che brilla e si irradia dal volto di Gesù, come se il suo stesso corpo, tutta la sua persona, fosse diventata un sole luminoso.
MA COME FACCIAMO NOI A TRASFIGURARCI NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI?
Ogni volta che amiamo come ci ha insegnato Gesù, anche noi ci trasfiguriamo!
Se sappiamo essere generosi, accoglienti con gli altri, se sappiamo condividere le cose che abbiamo e quello che sappiamo fare, allora amiamo davvero.
Se sappiamo perdonare chi ci tratta male, se sappiamo avere pazienza, e bontà anche con chi ci sta meno simpatico, allora amiamo davvero.

E infine per far trasparire l’amore di Dio, è impossibile che sul nostro volto ci sia un bel sorriso.
Chi ha nel cuore l’amore di Dio, ha nel cuore la gioia più grande che c’è.
Lasciamola uscire, che tutti la vedano e gioiscano insieme a noi.
Il Carro.
Con il carro abbiamo cercato di esprimere la trasfigurazione.
Il carro avrà la forma di una barca. Sotto sarà rivestito di raso, color rosso scarlatto, che sta a significare i nostri vizi e le nostre debolezze ad esempio il fumo, l’alcol, essere attaccati al cellulare ed ai videogiochi o la droga.

Man mano che saliamo il rosso si trasfigura per dare spazio a colori tenui e fasci di luce.
I ragazzi indosseranno una maglia bianca con un gilet celeste e all’avambraccio legheranno un foulard rosso in segno dei vizi che tutti noi abbiamo e che vogliamo eliminare, per ESSERE FIGLI DI DIO.
L’anno scorso il carro era trainato dalla poppa, perché andavamo controcorrente, quest’anno invece avremo due prue, una di colore rosso scarlatto e l’altra bianca, perché solo noi nella nostra vita possiamo decidere la strada giusta da scegliere.
I ragazzi Amici
di sant’Antuono