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Casello A30 e Zes, svolta per l’Interporto nel 2019. E spuntano contatti con Amazon…

Di 19 Dicembre 2018Marzo 15th, 2019Attualità, Matese e Alto Casertano

Maddaloni/Marcianise (Angelo Rocco). Potrebbe essere l’anno del decollo, il 2019, per l’Interporto, il più esteso hub logistico dell’Italia centro-meridionale, che ambisce a diventare il centro nevralgico della logistica per l’intera area mediterranea. Una strategia di crescita, legata soprattutto all’operativita’ della Zes (Zona economica speciale) e alla realizzazione di infrastrutture che dovrebbero “arricchire” il territorio, come il casello dell’autostrada A30 Caserta-Salerno, “che dovrebbe essere pronto entro un anno o al massimo entro il 2020” assicura Giancarlo Cangiano, direttore marketing della società che gestisce l’hub. Delle prospettive future dell’Interporto si e’ parlato oggi nel corso di un incontro con i giornalisti; tra marzo e aprile sara’ presentato il masterplan con gli obiettivi strategici per i prossimi anni, in concomitanza con una grande convegno sulla Zes.

 

“La zona economica speciale non e’ certamente il rimedio per tutti i mali – dice Cangiano – ma, rivolgendosi alle imprese, le stimolerà a venire da noi, che possediamo tutto l’occorrente per movimentare e stoccare una grande quantità merci e fornire servizi aggiuntivi, e soprattutto abbiamo tanto spazio, già 3,5 milioni di metri quadrati a disposizione delle aziende, a differenza di altri realtà interportuali”. Cangiano fa parte della cabina di regia sulla Zes che dovrà mettere a punto il regolamento operativo. “La Zes – spiega – dovrà essere un’area di forte sburocratizzazione, perche’ solo cosi’ riusciremo ad attrarre le grandi multinazionali straniere”.

 

La strada verso il colosso dell’e-commerce

Amazon Prime aprirò ad Arzano  il prossimo anno. “Ci sono stati solo contatti informali” dice Cangiano. “Parliamo con tutte le aziende, e ci saranno importanti novità”. Al momento sono 33 gli operatori presenti all’Interporto Sud-Europa, che assicurano una movimentazione di 30mila carri ferroviari e 300mila camion all’anno, con la presenza peraltro della Dogana; sono 11 inoltre le coppie di binari carico/scarico operative in magazzini raccordati su un’area di 200mila metri quadrati; tra le aziende più importanti si segnalano Decathlon, che ha un ampio capannone.

 

Altri capannoni sul lato Marcianise

L’Ise offre anche servizi aggiuntivi forniti, come l’etichettatura della merce; entro un anno saranno realizzati altri capannoni nel versante ricompreso nel comune di Marcianise, su un’area per ora di 80mila metri quadrati; un ampliamento frutto della collaborazione istituzionale con l’amministrazione retta da Antonello Velardi, che ha portato all’organizzazione anche di corsi di formazione per fronteggiare la crisi occupazionale e al finanziamento di 80 borse di studio.

 

 

La partenza del servizio ad Alta Velocità per le merci, inaugurato un mese e mezzo fa nell’attiguo scalo commerciale di Mercitalia (Gruppo Ferrovie dello Sato), ha inoltre portato benefici all’Interporto; ogni giorni, dal lunedi’ al venerdi’, partono infatti per l’Interporto di Bologna due Etr 500, ovvero due freccia rossa riadattati, carichi di prodotti dell’e-commerce.

 

Tra i cardini di questa stagione dello sviluppo dell’Ise c’è Logistica Uno, punto di riferimento e fulcro per il trasporto di merci.