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Nuove leve nella Valle dello spaccio: presi in 3 con pistola, coltello, mazza e soldi

Santa Maria a Vico/Maddaloni. Blitz dei carabinieri del comando provinciale di Caserta ieri sera nella zona di via Figliarini a Santa Maria a Vico, arrestati tre giovanissimi: sequestrati soldi, droga e armi. Operazione brillante e tempestiva.

 

Preso anche il genero di Giovanni ‘ e Set

LUIGI CERRONE

Era in atto uno scambio di droga tra il compratore, un ragazzo di Montesarchio, Alessandro Carbone di 23 anni e il pusher della zona, Luigi Cerrone, originario di Orta di Atella ma domiciliato a Santa Maria a Vico in via Figliarini, appena 19enne. Si tratta del genero del ras Giovanni Di Matteo ‘e Set.

 

 

Quest’ultimo era giunto all’appuntamento col sannita in un’auto guidata dal macellaio 25enne di Maddaloni, residente sulla Statale Appia, Vincenzo Piedigrotta, lavora in un noto esercizio di macelleria di Montedecore, altezza Messercola.

L’arresto di Piedigrotta è una sorpresa, è il cognato del compianto Emilio Di Nuzzo, tra non molto si dovrebbe sposare con la sorella del 27enne scomparso di recente. La sua presenza ieri sera ha sorpreso un po’ tutti…

Cerrone aveva appena consegnato la droga a Carbone di Montesarchio, arrestato in flagranza in quanto addosso gli hanno ritrovato hashish per oltre 100 grammi.

VINCENZO PIEDIGROTTA

I carabinieri del comando provinciale li hanno bloccati tutti, addosso a Piedigrotta è stata trovata una pistola scacciacani modificata per sparare con 4 proiettili calibro 6.35. Sequestrata anche una mazza da baseball, un coltello a serramanico e 1650 euro in contanti, provento dello spaccio.

I tre dopo le formalità di rito sono stati associati in carcere: rispondono a vario titolo di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo in luogo pubblico di armi da fuoco e munizioni, in concorso.

 

Le nuove leve

 

Si tratta di nomi nuovi, probabilmente nuove leve, qualcuno di questi se la fa sia nella zona della villa di Santa Maria ma anche a San Felice. In generale c’è un leggero ricambio generazionale per i pusher della valle, soprattutto nell’ambito della vendita dell’hashish.

 

Alessandro Carbone di Montesarchio