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Spaccio di droga fuori la chiesa, don Antonio ai clienti: “Non alimentate il mercato”

San Felice a Cancello. Restiamo davvero estasiati dalle parole che ha pronunciato di recente don Antonio Cozzolino, il parroco della chiesa di San Felice Martire, durante alcune funzioni domenicali.
Un prete che dimostra davvero di avere spessore e un grande coraggio.

Le sue parole stanno cominciando a fare effetto, visto che alcuni cittadini lo scorso week end ci hanno segnalato la loro insofferenza per lo spaccio della droga che avviene in via Concezione, a due passi dalla chiesa simbolo della città, retta proprio da don Antonio Cozzolino (leggi qui).

 

Il prelato ha avviato una battaglia contro il sottogruppo che gestisce la piazza di spaccio di via Concezione, questa cosa non può andare avanti.

 

LA CHIESA DI SAN FELICE E NEL RIQUADRO IL PARROCO DON ANTONIO COZZOLINO

Don Antonio ha esortato i cittadini ad essere cristiani e a prendersi le proprie responsabilità, ha detto loro di fermare coloro che comprano. “Non creiamo opportunità”.
Parole importanti, un prete che si schiera apertamente contro il mercimonio di questi fannulloni e delinquenti.

 

“Non li fate arricchire”

 

Gente che per vivere vende ‘fumo’ e cocaina a pochi metri da un luogo sacro, intitolato al santo patrono del paese.
Per la serie: “Non comprate droga da questa gentaglia, non li fate arricchire”.

Poi a San Felice a pagare sono sempre i pesci piccoli, l’età media del pusher si è pure abbassata, prima o poi li beccano e si ritrovano a pagare avvocati e spese legali a iosa. Alla fine il gioco non vale nemmeno la candela. Chi vi mette la droga nelle mani non vi paga manco l’avvocato.

Infatti la storia recente è piena di ragazzi, alcuni anche sposati, che dopo essere stati beccati, sono stati abbandonati dai fornitori, a qualcuno gli avevano promesso pure il pagamento dell’avvocato, cosa che però non è mai avvenuta.