Sparanise. Ieri sera si è svolta la fiaccolata “Una luce di speranza per Salvatore” iniziativa ben accolta dalla popolazione. Non è stata solo una luce! il paese è stato illuminato da 2500 luci candele che in silenzio hanno percorso le strade principali del paese. Ragazzi, giovani, bambini e adulti, tutti hanno aderito e hanno fatto sentire il loro grido silenzioso, chi dietro ad uno striscione chi con una semplice candela, ma tutti hanno partecipato con grande stupore di molte persone.
Il lunghissimo e grandissimo corteo era capitanato da uno striscione portato dal fratello di Salvatore
e gli amici ” Nulla è impossibile a Dio”. L’amore vince.
Le parole del primo cittadino
Ci sono dei momenti in cui la coscienza sociale ha l’opportunità di venire fuori e la politica non deve entrare per non “sporcare” un sentimento spontaneo di solidarietà “RARISSIMO” nel nostro territorio. Sono felice che questa iniziativa civica e laica sia partita dal cuore dei promotori per passare a quello dei 2500 partecipanti ed arrivare alla famiglia De Falco. Sono felice che rispetto ad una tematica così delicata si abbia avuto il coraggio di prendere una posizione chiara e netta di rifiuto attivo della violenza e di chi la vive ogni giorno in tutte le sue forme. Sono felice che Salvatore abbia avviato il lungo e faticoso percorso di recupero che richiederà ancora più vicinanza a lui e alla famiglia. Sono felice che ieri Sparanise abbia dato prova di poter essere una vera comunità, uniti in cerchio nella piazza dove in passato si sono combattute altre dure battaglie. Sono fiero di questa Sparanise!
Com’è nata l’idea ?
La promotrice della manifestazione A.C con grande orgoglio spiega come il paese ha risposto all’iniziativa, stupita difronte e con il cuore colmo di gioia ci dice: ” Ho lanciato questa idea nel gruppo “Sparanise in sicurezza” ed ho avuto da subito approvazione…è nato così una luce di speranza per Salvatore ma il passaparola ha fatto il suo corso. Il merito non è solo mio ma di tante altre persone che si sono offerte da subito di darmi una mano.
A.I si è messa in moto, G.C dopo avermi contattato ha trovato 500 candele (una parte le ha acquistate e donate da M.P. T.R è stata molto collaborativa insieme a S.M.
Una parte delle candele ha offerte la chiesa di Sparanise e una parte le abbiamo acquistate noi! Grande spirito di solidarietà da parte della cittadinanza! Anche C.T. ci è stata d’aiutoIl tutto è nato non solo per il grido di vicinanza alla famiglia De Falco ma anche per dire un secco “NO alla violenza.” Il messaggio che deve passare è che il perdono e la non violenza è la più forte arma mai inventata dall’uomo.
Non siamo giudici, siamo un popolo che comincia a cambiare, che ha bisogno di dimostrare che la vera forza è l’unione per fini nobili come l’amore e il perdono!
Ilmerito quindi va a tutti, ma soprattutto a Salvatore che è riuscito a fare un piccolo miracolo.” Diffondere la pace”
quello che è accaduto a Sparanise è stato un momento di solidarietà eccezionale, quella che ieri il popolo sparanisano ha dimostrato e lo continuerà a dimostrare ogni giorno
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