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Il presidente Mattarella nel Casertano: “Rafforzare valore democrazia”

Mignano Montelungo. “I valori su cui si basa la nostra convivenza democratica, di cui oggi beneficiamo, non sono conquiste definitive, ma vanno continuamente vissuti e rafforzati”. A sottolinearlo è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricordando nel suo 75esimo anniversario la battaglia di Monte Lungo.

 

“La battaglia di Monte Lungo, di cui ricorre il 75 anniversario, testimoniò la rinascita dell’ esercito italiano dopo l’armistizio”, ha ricordato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta. “Primo episodio bellico di consistente rilievo che vide un’unità militare italiana combattere a fianco degli alleati in una delle pagine più significative della lotta per la liberazione del Paese, rappresentò l’avvio del percorso che si propagò, via via, lungo tutta la penisola, sino al completo recupero della piena indipendenza. Il primo raggruppamento motorizzato, appena riordinato in reparto regolare dell’esercito, si trovò a condurre una difficile operazione bellica per conseguire, sul fronte sud, il superamento delle fortificazioni avversarie. Una battaglia che valse a scrivere una delle storiche pagine del riscatto dell’Italia e pietra angolare delle nuove forze armate: i militari seppero palesare ai cobelligeranti e al popolo italiano la volontà e la determinazione del Paese. Una fierezza e una passione per la libertà che hanno trovato conferma nel testo della Costituzione e ci aiutano a ricordare, ancora oggi, che i valori su cui si basa la nostra convivenza democratica, di cui oggi beneficiamo, non sono conquiste definitive, ma vanno continuamente vissuti e rafforzati”, ha aggiunto il capo dello Stato.

 

“La battaglia di Monte Lungo – ha concluso Mattarella – rimane esempio del coraggio della rinata compagine militare italiana. A quei valorosi va il sentimento di rispetto e gratitudine della Repubblica: il loro esempio costituisce ispirazione per i militari delle nostre forze armate, impegnati a garantire pace e sicurezza, in Italia e all’estero. Ai caduti delle forze armate e della lotta di liberazione che sacrificarono la propria vita sul sentiero della rinascita del Paese e della libertà, rivolgo l’omaggio della nostra comunità nazionale”.

 

Le parole del ministro Trenta

 

“Questa battaglia è fondamentale perché ha segnato la rinascita delle forze armate, è stato il momento del riscatto dopo l’armistizio. E devo dire che è sempre una gioia vedere come in questi momenti come la gente si emozioni quando vede il presidente della Repubblica. Significa che nel presidente della Repubblica si identifica veramente lo Stato e questa capacità dell’Italia di rinascere sempre ogni giorno”.

 

Così il ministro della Difesa Elisabetta Trenta parlando con i cronisti a margine della cerimonia di commemorazione della battaglia di Mignano Monte Lungo, svoltasi oggi – alla presenza del Capo dello Stato – nel Sacrario militare dove sono sepolti 974 caduti.”Ogni giorno con ogni nostro atto di qualsiasi tipo dobbiamo rafforzare i valori di convivenza democratica” ha proseguito il ministro, commentando il messaggio di Mattarella per l’anniversario. Trenta ha poi concluso affermando che bisogna “sempre avere rispetto per i familiari dei caduti, per loro è un onore avere avuto una vittima che ha lottato per l’Italia”.

 

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