Marcianise. Giovedì è stata di fatto messa la parola fine alla questione Velodromo, uno dei primi ‘cavalli di battaglia’ dell’amministrazione di Antonello Velardi. Il Comune ha infatti affidato in comodato d’uso gratuito per 9 anni il “Capone” alla Federciclismo.
L’ultimo via libera è arrivato dalla riunione dell’esecutivo che ha ratificato i termini dell’accordo. Il Comune è proprietario ma da oltre 20 anni la struttura non è sempre stata utilizzata per la sua funzione originaria e negli ultimi tempi è stata anche abbandonata e vandalizzata
L’adeguamento il ripristino e la concessione dell’agibilità richiedono interventi di ristrutturazione completa degli spogliatoi per 400 mq, di ristrutturazione completa dei servizi igienici, di riqualificazione dell’area interna non destinata all sport, oltre al ripristino di illuminazione, impianto elettrico e alla manutenzione della pista
Soltanto la Federazione ciclistica italiana ha formalizzato la richiesta di uso esclusivo della struttura, avviando un percorso che aveva portato a gennaio alla costituzione di un comitato promotore per la riapertura del velodromo.
L’accordo prevede l’affidamento dell’impianto di via Leonardo da Vinci per 9 anni (escluso il tacito rinnovo). Il Comune sisimpegna solo a fornire i due servizi igienici vandalizzati ma tutte le opere restanti dovranno essere realizzate dal nuovo gestore.
La federazione si impegna, infatti, a effettuare la manutenzione ordinaria della pista, dell’officina e a tinteggiare due spogliatoi. La struttura sarà messa a disposizione dei tecnici federali per allenamenti e per gare o concesso addirittura ad altre società sportive ma solo dopo l’ok del Comune. L’ente ha diritto di organizzare all’interno un massimo di 12 eventi all’anno, mentre alla Federazione andranno i costi di utilizzo.