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IL NOME. Ricostruita la tragedia: era andato a controllare casa della figlia

L’aggiornamento

Marcianise. Lui non abitava lì. Era andato a controllare l’appartamento della figlia che era fuori città. I carabinieri della Compagnia di Marcianise sono riusciti a ricostruire la dinamica della tragedia avvenuta questo pomeriggio in via Fratelli Cairoli, zona rione Macello. A perdere la vita è stato Cosimo Raucci, classe 1949, residente in via Acconcia a Capodrise.

L’uomo è rimasto involontariamente chiuso all’interno dell’abitazione di sua figlia che si trova in Germania: un controllo di routine che si è trasformato per una serie di coincidenze in una tragedia. Una volta bloccato il povero Cosimo ha provato a scavalcare dal lato del balcone, ma lì ha trovato la morte dopo un drammatico volo. Sul posto ci sono ancora i carabinieri e in questo momento si attende l’arrivo del medico legale ed eventuali disposizioni sulla salma. I familiari sono stati informati del decesso.

Il primo lancio di Edizione Caserta

 

Marcianise. Tragedia assurda nel primo pomeriggio in via Fratelli Cairoli a Marcianise. Un uomo di 70 anni è stato trovato morto all’esterno della sua abitazione, nella strada periferica del rione Macello. Sulla tragedia indagano i carabinieri della locale Compagnia che stanno effettuando i rilievi del caso. L’incidente è avvenuto verso le 14,30.

La prima ricostruzione è agghiacciante: l’uomo sarebbe, infatti, rimasto bloccato all’interno della sua abitazione. Nel nel tentativo di uscire di casa avrebbe poi provato a scalvacare il balcone: a quel punto, probabilmente dopo aver messo un piede in fallo, il dramma. Il 60enne è precipitato infatti nel vuoto: un volo dal primo piano che non gli ha lasciato scampo, nonostante l’immediato intervento dei sanitari del 118.

Tale ricostruzione è ovviamente ancora al vaglio delle forze dell’ordine. I militari provvederanno a informare al termine dei rilievi anche l’autorità giudiziaria: spetterà al magistrato di turno decidere se effettuare ulteriori esami sulla salma. Sul posto c’è grande concitazione e dolore mentre l’attività dei carabinieri va avanti.