Santa Maria a Vico (Lu.Cr). La notizia della morte di Emilio Di Nuzzo pesa come un macigno nei cuori di tutti noi.
Un ragazzo gentile, disponibile, umile, ma soprattutto amatissimo.
La famiglia Di Nuzzo è distrutta dal dolore, il nostro pensiero non può che andare a loro e a tutti quelli che negli ultimi 40 giorni sono stati al suo capezzale.
Tutti i parenti, ma anche tanti amici che hanno dato sostegno e forza ai familiari.
Una processione costante, commovente di amici che hanno fatto le notti accanto ai familiari.
Uno spirito di solidarietà che non ha eguali, anche signore, amiche di famiglia che hanno lasciato i propri figli per stare accanto alla signora Di Nuzzo e al marito.
Di questa brutta storia ci va di ricordare almeno questa pagina luminosa di solidarietà, di vicinanza e di amore verso chi è allo stremo della sopportazione.
Mi è capitato più volte di parlare con alcune di queste persone e ho potuto toccare con mano quanti sacrifici hanno fatto e soprattutto quanto volevano bene a questo giovane sfortunato che quella maledetta sera si è trovato per caso a salire su quella vettura, lanciata come un razzo in discesa sull’Appia.
Per questo ci sentiamo di abbracciare forte queste persone e di ringraziarle a nome di tutti.
Purtroppo è solo una goccia che luccica in un mare in burrasca…
Addio Emilio, addio angelo, non doveva finire così…
LA CRONACA DI QUEL TERRIBILE INCIDENTE DEL 25 OTTOBRE. LEGGI QUI