Skip to main content

Il panettone campano di Aniello di Caprio: marchio registrato

Caserta/Maddaloni. Un viaggio tra scorci, scogli, insenature, colline, pianure e ancora tra storia, colori e profumi che parte da Caserta e percorre diverse tappe della Campania Felix, ovvero, l’isola fertile e felice attraversata da popolazioni millenarie nel cui nome c’è un potere evocativo, la parola viene pronunciata, ed ecco che in ognuna delle sue sillabe si nasconde un ricordo, un mito, un sapore. Questa è la regione geografica, un puzzle di culture e saperi unici che accosta, incastra e talvolta sovrappone i suoi tasselli, racchiusa nel nuovo panettone artigianale di Aniello di CaprioFelix il Panettone Campano, un prodotto il cui marchio è stato registrato.

Il rispetto della tradizione

Un progetto che esprime conoscenza, studio, anni di esperienza, tecnica, rispetto della tradizione e il coraggio di sperimentare, la ricerca della perfezione e la scoperta del bello, ma anche grande passione e amore, pensato per festeggiare il Natale 2018 e per proporlo poi, in tutte le stagioni dell’anno. La piana casertana con il profumo del burro di bufala, il Vesuvio con la sua preziosa albicocca pellecchiella e la costiera amalfitana con il giallo dei suoi limoni, questi i tre ingredienti principali che conferiscono all’impasto del Felix straordinarie qualità organolettiche. Un prodotto di alta pasticceria creato nei laboratori ed esposto come un gioiello nelle vetrine di Lombardi Pasticcieri dal 1948, la casa del maestro lievitista Aniello di Caprio che ha sede a Maddaloni, in via Forche Caudine, 59, un solido punto di riferimento in tutto il territorio casertano.

 

Il marchio registrato del maestro Aniello di Caprio

 

“È da tempo che pensavo ad un panettone come Felix che potesse essere espressione della nostra terra, la Campania Felice, un’area ricca di prodotti unici al mondo – spiega il maestro Caprio – e dopo diverse prove e sperimentazioni sono molto soddisfatto per il risultato ottenuto e per l’ampio consenso di pubblico ricevuto all’edizione milanese di Re Panettone e questo fine settimana, sarò presente anche all’edizione di Napoli che si terrà all’hotel Parker’s con la mia nuova creazione.”

È un prodotto che va ad arricchire e completare la linea dei grandi lievitati del pasticciere, maestro lievitista, conosciuto anche perché da venti anni dirige insieme al suo partner “salato”, lo chef Giuseppe Daddio, una delle scuole più prestigiose del centro Sud Italia, la Dolce&Salato, per l’alta formazione professionale in ambito gastronomico.

 

I segreti per un buon panettone

 

“Gli aspetti importanti per produrre un buon panettone – aggiunge di Caprio – sono la farina sempre di elevata qualità e dall’alto contenuto proteico per reggere le lunghe fermentazioni, gli zuccheri e i grassi; un ottimo burro rigorosamente italiano e ancora, la frutta selezionata e non trattata, candita artigianalmente in laboratorio. Infine, conclude – insieme all’accurata ricerca delle materie prime, bisogna aggiornarsi costantemente e dedicare attenzione al lavoro per poter  realizzare dei grandi prodotti artigianali.”

La carriera di Aniello di Caprio è iniziata nel 1981 con il suo primo ingresso in pasticceria, un approccio nato per caso, come per caso è arrivato il suo amore per il lievito naturale. Da quel momento in poi intraprende i suoi studi sul lievito, senza mai fermarsi e sempre in continuo aggiornamento, seguendo i maestri più importanti del settore e insegnando ai suoi discenti le basi della pasticceria italiana.  A rendere più prezioso il Panettone Campano Felix, la confezione  progettata da Angela Lombardi, creative designer, dove viene riportata l’antica area geografica della Campania Felix che si sposa con colori che appartengono da sempre alla pasticceria di famiglia e ad un’accurata grafica seguita nei particolari.