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L’agonia di Caserta, una sentenza ‘azzera’ lo storico oratorio dei Salesiani

Di 22 Novembre 2018Attualità

Caserta. Troppi schiamazzi, soprattutto nel periodo estivo, alcuni residenti della zona del CORSO TRIESTE dopo essersi rivolti all’autorità giudiziaria, hanno ottenuto di fatto la chiusura dell’oratorio dei Salesiani di Don Bosco, in via Roma.
Da ieri è operativa la sentenza per questa struttura storica nata e vissuta nel nome don Bosco.

 

Ci sono bambini costretti a far attività sportive in altre strutture ed i salesiani sono in difficoltà. Non solo un mutuo da onorare per bellissime strutture nuove dove hanno prestato opera come allenatori figure quali SERGIO DONADONI e LINTON JOHNSON per il basket e poi tanti volontari per allenare i bambini al calcetto, ma anche il danno che ne deriva per i genitori che prima erano più sereni sapendoli in una struttura chiusa.

 

Distrutta la storia della città

Un’istituzione storica che chiude per schiamazzi dei bambini, ci sarebbe tanto da discutere.
Grande l’amarezza per il vicepresidente della società Falchetti, Antonio Pignataro, una figura istituzionale e da sempre presente, stenta quasi a crederci.
La Falchetti è la società sportiva dei Salesiani.
I Salesiani oltre a continuare a pagare il mutuo per un prestito di 600.000 euro hanno fittato altre strutture e contattato la ditta Mataluna per il trasporto in bus dei ragazzi in altre strutture sportive e ricreative. Che ne sarà dell’Estate ragazzi una manifestazione che a luglio raduna migliaia di persone.

Ieri il primo viaggio all’OASI di viale Lincoln, un danno economico che può portare al fallimento…
C’è da chiedersi se si poteva evitare questi sfacelo, la Caserta quella di una volta non esiste più.

 

GUARDA LE FOTO DI QUELLO CHE ERANO I SALESIANI