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Terra dei Fuochi, bufera su screening cancro: “Non usati 20 milioni di euro”

Regionale. “Dal punto di vista sanitario abbiamo già finanziato progetti per favorire screening e studi epidemiologici e terapie: 34 i milioni stanziati nel 2016 e 2017. Di questi fondi, la Regione Campania e le Asl ne hanno spesi meno di un terzo. In particolare, per quanto riguarda la prevenzione, ci auguriamo che l’estensione del progetto ‘epi.CA’ possa contribuire a migliorare il monitoraggio della situazione in tutta la regione”. Lo afferma Giulia Grillo, ministro della Salute, in un’intervista al Mattino.

 

Grillo ribadisce il no agli inceneritori: “Aggiungere ai roghi tossici della criminalità anche roghi industriali ‘legali’ è una scelta assolutamente sbagliata, che non tiene conto di una adeguata pianificazione strategica dello smaltimento dei rifiuti: in questi anni la pessima gestione dei rifiuti ha portato a un accumulo di ecoballe che ci espone a pesantissime multe dell’Europa. Ricordo a tutti che dobbiamo pagare ogni giorno multe per 120mila euro per mancato smaltimento”.

 

Il protocollo per Terra dei fuochi che verrà presentato domani “ribadisce l’impegno del ministero, insieme con la Regione Campania, nel garantire la tutela della salute della popolazione”, evidenzia Grillo. “E rafforza le attività di prevenzione: in particolare, dal 2012, su iniziativa di alcuni medici di famiglia della zona, è implementato il progetto epidemiologico “epi.CA” per valorizzare al massimo tutte le informazione del servizio sanitario e avere dati aggiornati. Il monitoraggio ora verrà esteso in tutta la regione”.