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Non pagato per 9 anni, Comune si arrende alle soglie del tribunale

Capua. A 9 anni dal primo incarico, l’avvocato attendeva ancora il pagamento delle spettanze ma soltanto alle soglie del tribunale il Comune si è arreso e gli ha versato quanto dovuto. Accade a Capua dove l’Ente evita l’ennesimo contenzioso (ed una più che probabile sconfitta giudiziaria) trovano l’intesa per una transazione con l’avvocato Enrico Romano.

Il legale aveva fatto causa all’Ente di piazza dei Giudici al quale il mese scorso era stato notificato un decreto ingiuntivo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per ottenere il pagamento della somma di 13mila euro. Si trattava di un credito vantato nei confronti del Comune per due vertenze presso la sezione lavoro del tribunale sammaritano.

Lo spettro del contenzioso

Gli incarichi all’avvocato Romano erano stati affidati nel 2009 e nel 2011 dall’allora giunta, ma nel frattempo il Comune aveva dichiarato disseso finanziario. Il professionista dal canto suo si era mosso per vie legali. Il credito è stato poi ammesso alla massa passiva della liquidazione: a fronte della somma dovuta (13mila euro) è stata proposto il pagamento del 40% (5200 euro).

Lo spettro del contezioso in tribunale era alle porte e per questo anche il commissario prefettizio, appena insediatosi, aveva dato mandato di costituirsi in giudizio opponendo al decreto. Il Comune aveva conferito a un legale l’incarico di seguire la vicenda ma la settimana scorsa è arrivata la comunicazione dell’avvocato Romano di rinuncia alle azioni giudiziali e il conseguente accordo.