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Pistola sottratta a imprenditore, 5 indagati: c’è pure la figlia. NOMI

Marcianise/Caserta. E’ arrivata ad una prima svolta l’indagine sul furto di una pistola avvenuto nel maggio scorso a Caserta. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha infatti iscritto 5 persone nel registro degli indagati e per due di loro è scattata anche una misura.

Nel weekend dei Defunti, infatti, la squadra mobile di Caserta ha eseguito un’ordinanza di obbligo di dimora nei comuni di residenza nei confronti di Antonio Barbarano di Marcianise e Alessio Geniale di San Marco Evangelista. Nell’ordinanza siglata dal gip Orazio Rossi ci sono altre tre persone, tutte indagate a piede libero: si tratta di Michele Iadicicco di Marcianise, Amelia Trabalzo di Capodrise e Virginia Alois di Caserta. Quest’ultima è il personaggio chiave dell’inchiesta in quanto figlia della vittima del furto, un noto imprenditore ormai anziano.

Sarebbe stata proprio lei, secondo la Procura, a far sparire la pistola del padre, che è poi finita a Iadicicco, probabilmente in cambio di denaro ma su questo punto le indagini vanno avanti perchè si tratta di un’ipotesi non ancora verificata. Per la Alois l’accusa è di detenzione di arma (legalmente posseduta dal genitore), mentre per Barbarano, Trabalzo e Geniale è di ricettazione.