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Scuola Moro, i genitori mostrano le carte. C’è la scrittura privata col Comune

San Felice a Cancello. Arriva subito una risposta agli interrogativi che abbiamo posto oggi pomeriggio in merito al comitato dei genitori della scuola Moro di Cancello Scalo e all’affidamento della manutenzione del verde pubblico nel plesso.
Il Comune di San Felice con il progetto Adotta un’aiuola, ha affidato al suddetto organismo la manutenzione ordinaria dell’area verde della scuola di via XXI Giugno, a spese loro.
Inoltre nell’accordo sono elencate voci di tinteggiatura (nel rispetto del codice della strada), tutela igienica e relativo smaltimento, pulizia stradale e di aiuole, marciapiedi, concimazioni e altro.
Tutte le attività di questa presa in consegna dovranno essere concordate con il Comune.
Il nulla osta è del 22 ottobre. La scrittura privata è stata firmata dal dirigente preposto Andrea Sgambato e dalla signora Filomena Migliore, rappresentante del comitato.
Il suddetto comitato, denominato I Love scuola, ha sede nella frazione Botteghino ed è formato dal presidente Antonio Verdicchio, dal vicepresidente Filomena Migliore e dal tesoriere Maurizio Roscica.

La voce del comitato dei genitori

La signora Migliore ha ha detto: “Per quanto riguarda l’offerta dell’euro, era facoltativa, infatti su 600 bambini, sono stati raccolti soltanto 43 euro. Volevamo comprare delle palette e degli attrezzi per la manutenzione. Non c’era alcuno scopo di diverso...
Per quanto è stato posto in essere – ha aggiunto – abbiamo sempre operato, così come prevede la scrittura, in sinergia con il Comune.
Infatti quando abbiamo effettuato la pulizia generale è venuto un funzionario.
Il nostro obiettivo è quello di avere un’area verde della scuola più pulita e organizzare delle manifestazioni dedicate all’ecologia.

Puntiamo alla festa dell’albero per intenderci, eventi che sistematicamente trovano difficoltà di realizzazione visto lo stato non eccellente degli spazi verdi antistanti il plesso.
Questo è tutto, purtroppo alcune associazioni ci stanno mettendo i bastoni tra le ruote, il nostro fine è solo la tutela dell’ambiente in cui crescono i nostri figli. Spero che queste persone ci lascino lavorare in pace. Ci sono contro perchè in tre mesi siamo riusciti a fare quello che loro non sono riusciti a realizzare in tanti anni. Infine voglio spezzare una lancia in favore della preside ingiustamente attaccata da alcuni, è una persona disponibilissima che sa ascoltare e fa bene il suo lavoro”.
Lo ripetiamo, a scanso di equivoci, la scrittura privata prevede che la suddetta manutenzione è carico del comitato dei genitori.
Alleghiamo le foto della scrittura privata tra Comune e comitato e quella dello Statuto del sodalizio dei genitori…