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Centrato al volto da proiettile, giallo sulla sparatoria

Acerra/Brusciano. Proseguono a ritmo serrato le indagini sul raid avvenuto nella notte di sabato a Brusciano dove un 37enne di Acerra, Michele D.A., è stato centrato da un proiettile al volto. Il pregiudicato è ora ricoverato al Cardarelli di Napoli ma non è in pericolo di vita. Come riferito da “Il Roma”, il 37enne era insieme alla sua compagna quando è avvenuto il fatto.

Stando alla sua ricostruzione stava transitando in piena notte nella zona delle palazzine di Brusciano dove proprio in quel momento era in atto una sparatoria, probabilmente tra rivali: sarebbe stato, secondo il suo racconto, un proiettile vagante a colpirlo all’altezza della mandibola. Una testimonianza, quella resa ai carabinieri nell’immediatezza dei fatti, che non convince gli investigatori  che stanno valutando altre ipotesi.

Le indagini sono scattate nel momento in cui l’uomo è stato accompagnato con mezzi propri al pronto soccorso. Al momento non ci sono altre testimonianze oltre a quella della vittima, che presenta però diversi punti da chiarire.