Santa Maria a Vico. Sino arrivate anche le telecamere della Rai a Santa Maria a Vico all’indomani dell’incendio al capannone dei mezzi della raccolta rifiuti (non centro raccolta ma parcheggio veicoli).
Un giornalista di Rai Uno si è recato sul luogo del rogo per effettuare delle riprese e ascoltare la voce del sindaco Andrea Pirozzi e del vicesindaco e delegato all’Ecologia Pasquale Crisci.
I due ci hanno tenuto a ribadire che il rogo a Santa Maria a Vico, circoscritto ad un o due mezzi non è accostabile con quanto è accaduto 24 ore prima allo STIR di Santa Maria Capua Vetere.
L’ipotesi più accreditata, al momento, così come abbiamo già scritto, è quella del cortocircuito ad una cabina di uno dei camion, poi si attende la relazione dei pompieri. Questo hanno detto le massime cariche cittadine.
Nel casertano siamo di fronte ad una vera e propria fobia generale, ogni incendio ha la sua storia, quello dello Stir è simile a quanto è accaduto di recente a Pascarola, Marcianise e in altri centri raccolta di rifiuti della Campania.
Santa Maria a Vico, ex Latte Matese, è un semplice capannone per parcheggiare i veicoli. Se ci fosse stata una mano dolosa avrebbe dato fuoco a tutti i veicoli parcheggiati (erano parecchi), non vi pare?
Non è da escludere che la televisione di Stato stia preparando un reportage generale su quanto sta accadendo nel casertano e la valle possa finire comunque nel calderone.