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Il vento spazza via la croce del santuario, la gente amareggiata con il vescovo

San Felice a Cancello. Il forte vento di ieri che ha messo in ginocchio un’intera Regione non ha provocato grossi danni nella zona della Valle, ad eccezione del monumento simbolo, il santuario di Sant’Angelo a Palombara, deturpato della croce. Davvero un peccato, speriamo che da Acerra si muovino in fretta per mettere mano al santuario.

Sant’Angelo a Palombara appartiene alla chiesa di Santo Stefano Martire della frazione Cave.

 

Il fitto del ripetitore internet rende dei soldi alla diocesi

 

Molti fedeli puntano l’indice contro il vescovo Di Donna il quale da tre anni promette dei lavori alla struttura ubicata su San Michele che non iniziano mai.

Eppure grazie al santuario la diocesi passa alla cassa ogni mese in virtù di un ripetitore internet posizionato da una ditta del posto.

Ma i fedeli ci sono rimasti male anche per via del fatto che l’altra domenica Di Donna non è venuto a presentare il nuovo parroco della frazione Cave. Inoltre si parla di un ritorno del sacrestano che fu cacciato da don Biruk.

Una opzione poco gradita ai fedeli in quanto ci sono in zona figure che collaborerebbero anche gratis et amore dei.

Insomma a Cave si respira grande malcontento per l’atteggiamento che ultimamente ha avuto il vescovo.