Skip to main content

Lea, finito vertice in Prefettura. Le ultime sui rilievi

Di 26 Ottobre 2018Marzo 15th, 2019Caserta e Marcianise, Politica

 

Marcianise (Angelo Rocco). Si è concluso da pochi minuti il comitato provinciale e dell’ordine e della sicurezza pubblica in Prefettura a Caserta sull’emergenza Lea. Il primo cittadino ha così sintetizzato l’esito dell’incontro: “I primi dati certi sugli effetti del rogo si conosceranno solo domani, e comunque in modo incompleto. L’Arpac e l’Asl non sono in grado di fare prima. A mia volta non posso emettere alcun provvedimento a tutela della salute pubblica in mancanza di dati ufficiali.

Sia l’Arpac sia l’Asl hanno però rassicurato tutti i partecipanti alla riunione. Secondo i loro accertamenti, calcolando la direzione dei venti, possono restare regolarmente aperti sia l’ospedale sia i centri commerciali. Non ci sono perciò prescrizioni, ci si affida alla prudenza di ognuno. Personalmente comunque ho già invitato i miei concittadini qualche ora fa ad essere prudenti e a non mettersi a rischio.

Non ho partecipato alla riunione in prefettura, ho inviato l’assessore Cinzia Laurenza. Io sono rimasto sul luogo del disastro, mascherina sul volto, abiti inzuppati di fumo, dando testimonianza a tutti coloro che stanno lavorando da stamattina per difendere la nostra salute. A loro un grande grazie. Sul posto ho incrociato i titolari della Lea. Evito di dirvi che cosa ho pensato.”

 

Il primo lancio

Marcianise. Il sindaco Antonello Velardi chiede ai cittadini di lasciare chiuse porte e finestre: la situazione dopo l’incendio di stanotte è allarmante.

Un rogo si è sviluppato nel capannone pieno di rifiuti della Lea, azienda sequestrata due settimane fa dalla magistratura, nella zona Asi di Marcianise, proprio per violazioni ambientali, in quanto teneva ammassata una grande quantità di rifiuti che avrebbe invece dovuto smaltire

La colonna di fumo è stata visibile a notevole distanza mentre nell’aria si è diffuso un odore molto acre. Sul posto sono ancora in azione numerose squadre dei Vigili del Fuoco di Caserta e Napoli che con difficoltà stanno cercando di domare le fiamme. In azione anche mezzi meccanici per rimuovere l’ammasso di rifiuti bruciati sotto il capannone.

Le precauzioni da adottare. Sindaco preoccupato

“I residenti a Marcianise sono vivamente pregati di tenere chiuse porte e finestre, evitando che negli edifici entrino flussi d’aria dall’esterno. L’aria ha raggiunto livelli di inquinamento che destano allarme, soprattutto nelle zone di periferia a ridosso dell’area industriale. Tutto ciò è stato determinato dal noto, gravissimo incendio di rifiuti divampato stamattina in uno stabilimento – la Lea – nella zona industriale di Marcianise.

Al momento non siamo in possesso di dati certi che l’Arpac non riesce ad elaborare soprattutto per i repentini cambi della direzione del vento. Nell’attesa di dati certi e di conseguenti provvedimenti che verranno assunti, è opportuno assumere condotte di prudenza e di difesa. È perciò vivamente consigliato tenere chiusi gli infissi degli edifici ed evitare di transitare nella zona industriale.

Alcuni primissimi accertamenti effettuati dai Vigili del Fuoco nell’area dell’incendio hanno nel frattempo determinato già la chiusura immediata e il blocco di diversi impianti industriali ubicati nelle vicinanze.

L’incendio è sotto controllo. Alle 14 risultano ancora attivi pochi focolai. Ringrazio vivamente i Vigili del Fuoco per l’azione svolta. Massiccia, celere, efficace: senza il loro immediato intervento le conseguenze sarebbero state molto più gravi.

Voglio rassicurare i cittadini: sul posto ci sono tutte le forze di polizia che stanno effettuando gli opportuni accertamenti per individuare modalità e responsabilità dell’incendio. Fin dell’alba sul posto è presente in forze la nostra polizia municipale: tutti gli uomini a disposizione sono stati richiamati. Ad horas è stata convocata una riunione presso la prefettura di Caserta.

Ulteriori aggiornamenti saranno da me forniti nel corso delle prossime ore. Ai cittadini di Marcianise tali aggiornamenti arriveranno anche tramite messaggi telefonici preregistrati direttamente a casa. Confermo che si tratta di disastro ambientale.”