CASERTA. Tanti sindaci della provincia di Caserta rinviano la ripresa delle lezioni puntellando l’ordinanza di De Luca che ha concesso il ritorno in aula solo agli studenti della materna e della prima e seconda elementare a partire da mercoledì.
Casal di Principe
Il primo cittadino Renato Natale si uniforma ai colleghi e sposta al 2021 il ritorno in aula per tutti: “Ho oggi firmato l’Ordinanza che proroga la chiusura delle scuole fino al giorno 22 Dicembre. Numerosi genitori mi avevano contattato preoccupati che una riapertura, a ridosso delle festività natalizie, potesse mettere a rischio l’andamento per ora positivo del contagio.
Molti non avrebbero comunque mandato i propri figli a scuola e questo avrebbe compromesso la didattica per i numerosi che si sarebbero assentati, per i quali le attività formative non sarebbero state più né in presenza né a distanza. Se nelle prossime settimane il contagio continua a scendere, a Gennaio potranno riprendere tutte le attività scolastiche in sicurezza.”
Lusciano
Il sindaco Nicola Esposito ha disposto lo stop per tutte le classi: “Con l’Ordinanza Sindacale. 88 abbiamo disposto la proroga della sospensione delle attività didattiche in presenza di tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, pubbliche presenti sul territorio di Lusciano fino al 22/12/2020. (le scuole private possono riattivare le attività didattiche in presenza, rispettando le norme previste dal dpcm.”
Santa Maria Capua Vetere
Capua
Pochi minuti fa il sindaco Luca Branco ha firmato l’ordinanza per la sospensione delle lezioni in presenza per tutte le scuole del territorio cittadino fino al 22 dicembre.
Carinaro
Con l’ordinanza n.51 il sindaco Nicola Affinito ha disposto la sospensione attività didattica in presenza dal 9 al 22 Dicembre 2020
San Prisco
“Si desidera comunicare ai concittadini che sta per essere firmata una Ordinanza Sindacale che andrà a disporre la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, presenti sul territorio comunale fino al 22 dicembre” ha annunciato il sindaco Domenico D’Angelo.
Parete
Il sindaco Gino Pellegrino motiva così la nuova ordinanza: “Quando ci dicevano che per contrastare il diffondersi dell’epidemia sarebbe bastato chiudere solo i negozi di abbigliamento e i bar/ristoranti da una certa ora in poi, noi abbiamo deciso di tenere chiuse anche le scuole attraverso ordinanze sindacali. Quando è stato fatto passare il messaggio sbagliato che ad ammalarsi e a morire era solo la popolazione anziana deresponsabilizzando le generazioni più giovani, noi abbiamo deciso di tutelare le persone più fragili distribuendo loro mascherine FFP2, prevedendo una fascia oraria riservata e/o prioritaria per la spesa, consegnando a domicilio farmaci e beni di prima necessità (quando richiesto) e garantendo un’assistenza sanitaria comunale a domicilio. Ora arrivano altri provvedimenti contraddittori e senza alcun raziocinio per il periodo natalizio. Ci dicono che a Natale non possiamo incontrare nemmeno i parenti più stretti, che non possiamo uscire dal comune di residenza e tutti ci rendiamo conto che questa è nei fatti una restrizione solo per i comuni più piccoli e non certo per città come Roma per esempio con i suoi 3 milioni di abitanti e i 1.287 kmq di superficie.”
“Anche un bambino capirebbe che limitare la libertà dei soli cittadini dei piccoli centri non sortirà alcun effetto sul piano epidemiologico perché le più considerevoli concentrazioni di popolazione sono quelle delle grandi città. Le nostre scelte rigorose e coraggiose stanno dando i primi risultati: i contagi nell’Agro Aversano continuano a scendere giorno dopo giorno a differenza di quanto accade nei territori in cui le scuole sono state tenute aperte dove la curva dei contagi stenta a mostrare un abbassamento ragguardevole o addirittura sembra rialzarsi. La tutela della salute, la tranquillità di genitori, studenti e personale scolastico per noi viene prima di tutto. Ed è per questo che oggi firmerò un’ordinanza che prevede la chiusura delle scuole fino al 6 gennaio 2021.”
“Si continuerà con la Didattica a Distanza e proveremo a riaprire dopo le vacanze natalizie quando, si spera, che la curva dei contagi si abbasserà ulterioriormente. Non possiamo permetterci di vanificare i sacrifici fatti finora. Un abbraccio ai più piccoli che dovranno resistere ancora un po’ e un caro saluto alle famiglie che ringrazio per la collaborazione, il senso di responsabilità e la pazienza dimostrata.”
Avevano già provveduto a comunicare la sospensione delle lezioni in presenza i sindaci di Caserta, Maddaloni, Santa Maria a Vico, Caiazzo, Arienzo, Recale, Mondragone, San Nicola la Strada, Casagiove, Santa Maria Capua Vetere, San Felice a Cancello, Santa Maria La Fossa, Grazzanise, Carinaro, Castel Volturno, Casapulla, San Tammaro, Cancello ed Arnone.
Torneranno invece in classe da mercoledì i piccoli studenti della materna e della prima e seconda elementare di Marcianise, Capodrise e Portico.