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Infermiere in isolamento senza tampone da 25 giorni: “Violo isolamento e denuncio Asl”

 

CASALUCE. Si è detto pronto a denunciare l’Asl che lo tiene da 25 giorni in isolamento in attesa del tampone Pasquale Bruno, infermiere e consigliere comunale a Casaluce.

 

“Se i carabinieri mi autorizzano , vado direttamente da loro a fare la denuncia . Denuncio ASL del mio Distretto per la disorganizzazione in merito alla gestione della pandemia che stiamo attraversando per combattere il CORONAVIRUS , e mi riferisco al mio caso , è mai possibile dico io , che dopo essermi infettato al COVID 19, sul lavoro tra l’altro , ho evitato il ricovero, quindi contribuendo a non caricare più di tanto la struttura ospedaliera visto che sta al collasso, dando spazio a chi ne aveva più bisogno di me , scegliendo di fare la terapia a domicilio, ma con la speranza , che la Medicina Territoriale mi prendesse in carico e mi seguisse, invece niente , provi a chiamare telefonicamente e non ti rispondono e se sei fortunato di parlare con qualcuno non ti sanno rispondere , i Medici di Base fanno quel poco che possono, in quasi 25 giorni di isolamento fiduciario non si sono nè visti nè tantomeno fatti sentire per programmare il tampone di controllo , cosa veramente grave ,vergognosa e assurda, insomma un ASL che fa acqua da tutte le parti.”

 

“Inoltre mi Autodenuncio , con la speranza che lo facessero in tanti, o perlomeno tutti coloro che stanno nella mia stessa situazione, perché non si può, e non potete chiudere una persona in casa per giorni e giorni , senza una giusta causa , per colpa di chi poi , non si sa , è questo bello della faccenda , come sempre, non si capisce mai di chi sono le responsabilità ,quindi dicevo , se mi vedete in giro , tranquilli , perché non mi fermo come mio solito fare a prendere un caffè con amici, finché non riesco fare il tampone di controllo, perché io , le mie responsabilità me le prendo , sono altri che si defilano”.

 

“Sto andando direttamente dai carabinieri a comunicare le mie giuste motivazioni , ed il perché eludo la Sorveglianza Sanitaria Fiduciaria, tanto nessuno sa della mia situazione , o meglio fanno i ” gniorri ” partendo dai Vigili Urbani , mai fatto un controllo se io fossi in casa, nessuno della Protezione Civile si è fatto vedere per chiedere se avessi bisogno di qualcosa, ne tantomeno mi ha fornito dei sacchetti per lo smaltimento dei rifiuti infetti, mai il Sindaco mi ha contattato , come più volte ha ripetuto di aver fatto per le persone positive al COVID 19 , eppure in famiglia ne eravamo diversi che stavamo in condizioni precarie, per sapere delle effettive condizioni di salute , ne tantomeno a persone di mia conoscenza che ho sentito , un ASL , che non ha ” né cap ne’ cov “, ( nè testa nè coda ), allora qualcuno potrebbe dire in modo scherzoso e per sdrammatizzare……… ” è che vuo ‘ chiu ‘ dalla vita ” un …….. Ebbene , alla luce di tutto ciò , vi posso garantire che dal virus si guarisce, ma dell’ignoranza, dell’ipocrisia, dalla strafottenza , dalla superbia, dall’invidia, ecc..ecc. ..non, ne usciamo mai….”