Macerata Campania. Una partenza ad handicap per Stefano Cioffi, chiamato a risolvere la questione interna della fronda dei 3 consiglieri comunali, per altro veterani, che hanno costituito un gruppo a parte.
La richiesta di Tonino Stellato, Carmine D’Amico e Gennarone Iodice è un assessorato da subito per i prossimi 3 anni, altrimenti andranno all’opposizione.
Cioffi quindi in questo momento è davvero sul filo di lana e dovrà necessariamente imprimere una svolta.
La situazione è molto ingarbugliata, definire i 3 arrabbiati è quasi un eufemismo.
Bisogna mettere nel conto un aspetto vitale, 5 anni fa Gennaro Iodice, si fece da parte e lasciò fare, restando sempre fedele e favorendo l’ingresso in giunta di Andrea Cardone Di Matteo.
Ora sta presentando il conto, il metodo applicato da Cioffi, come lo si voglia girare, viene messo in discussione.
Il Pd pretende la visibilità, per la storia, per il contributo alla causa e per quanto accadde nel 2015.
Come si districherà il 51enne di via Matteotti?
La soluzione più indolore potrebbe essere una: cercare di convincere Giusi Vetrella a mollare di nuovo l’assessorato e ad attendere 3 anni.
Meglio recuperare 3 uomini e rischiare di perderne una.
Un’altra soluzione è quella che porterebbe al sacrificio di Ilaria Di Matteo, magari tra qualche tempo, ma per i voti riportati dalla ragazza, ci sembra davvero impraticabile.
Considerato che Gianni e Pinotto Di Matteo sono intoccabili assieme ad Assunta D’Orso per Stefano Cioffi ci sono davvero pochi spazi di manovra.
Il sindaco ha nelle proprie mani il destino del suo mandato bis…
Qualsiasi direzione prenderà troverà scontenti per la sua strada, quindi gli conviene almeno limitare i danni.