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Nuova giunta: per Cioffi diventa un ‘rompicapo’

Macerata Campania. Problemi grossi per il sindaco Stefano Antonio Cioffi per la formazione della nuova giunta comunale.

Nella coalizione vincitrice c’è più di un mal di pancia e quindi è praticamente scontato che il geometra di via Matteotti, da temporeggiatore quale è, si prenderà tutti i e 20 i giorni a disposizione per comunicare le sue scelte.

Dal Cioffi bis sono di fatto scomparsi gli uomini del partito, il Pd, Gennaro Iodice è uno dei più amareggiati, sulla carta doveva fare secondo dopo Maxi Di Matteo, invece è arrivato tra gli ultimi eletti, a stento. Molti hanno votato Cardone.

Cinque anni fa si sacrificò ed oggi metterlo all’interno di una compensazione sembrerebbe il minimo.

Il divario netto tra i primi 3 e il resto della truppa potrebbe spingere Cioffi a pensare anche ad una rotazione per i 5 anni tra il quarto, il quinto, il sesto ed il settimo.

Questa potrebbe essere una soluzione con magari uno come Carmine D’Amico o la Natale come presidente del Consiglio.

Se invece si dovesse andare in ordine, per il ruolo di presidente la spunterebbe la Giusi Vetrella, che però gradisce l’assessorato.

Inoltre da Caturano, sulle orme di Girolamo Savonarola Stellato, avrebbero rivendicato il vicesindaco, dato che sono ben 3 nella maggioranza gli uomini della frazione.

Ci sono quindi tante possibili variabili con un Cioffi molto più isolato rispetto al 2015, quando invece, accompagnato dai veterani e dal sacrificio di Gennarone, compose la giunta nel modo più giusto.

In caso di rotazione potrebbe rientrare nell’esecutivo anche Pasquale Nacca, ma presumibilmente nella seconda parte del mandato, forte del settimo posto.

Per il prosieguo ci aspettiamo anche un’opposizione molto competitiva, non solo Girolamo Stellato ma anche la Nacca e Fabio Cipro promettono di essere delle vere spine nel fianco per quelli della maggioranza.