Arienzo. Una vittoria di misura che resterà nella storia di Arienzo, per tanti motivi, la campagna elettorale anomala ed improvvisa su tutti.
Giuseppe Guida è riuscito a giocarsi le sue chance andando a cogliere un risultato che non era mai riuscito neanche ad accarezzare.
Ieri nel tardo pomeriggio la proclamazione in Municipio (primo presidente di seggio Pasquale Pellone), dopo aver indossato la fascia appartenuta al padre, il 47enne ha pronunciato il suo primo discorso.
Una giornata densa di emozioni e tensioni quella di ieri, lo spoglio delle schede all’inizio aveva visto una prevalenza dell’avversario Vincenzo Crisci, poi quasi a metà delle operazioni di scrutinio è avvenuto il sorpasso ed il vantaggio si è assestato tra le 60 e le 70 schede. E’ stata davvero tiratissima ma ad Arienzo è stato rispettato il pronostico, la vittoria di Peppe Guida era nell’aria e probabilmente il lavoro effettuato già dall’estate è stato sufficiente per respingere l’assalto finale ed il tentativo di recupero della lista Terra Mia.
Imponente l’impegno messo in campo dalla famiglia Ippolito che ha portato la figlia di ‘o saracaro a fare la prima degli eletti.
In generale, rispetto al passato e per via anche del virus, questa campagna elettorale è stata più corretta, l’attenzione si è focalizzata molto sui social e probabilmente nella sua interezza il progetto di Giuseppe Guida è stato maggiormente gradito. Resta comunque un’impresa nella sua complessità, visto che era reduce da 2 scoppole brucianti.
Questa la nota della lista Ricoloriamo Arienzo.