Maxi operazione in 3 città, nei guai 6 ditte: scattano multe e sequestri. FOTO
CASERTA/CASAGIOVE. Prosegue la stagione estiva di verifiche sul campo, che comporta intensificati accertamenti sulle illegalità nel ciclo dei rifiuti, mirati per categorie produttive e specifiche aree territoriali, secondo una pianificazione, coordinata dalla Prefettura di Napoli, con la Prefettura di Caserta e con le questure e le forze di polizia di entrambe le province, su programmazione dell’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania.
Ieri l’ottava azione di controllo straordinario del territorio nel Comune di Caivano per la Provincia di Napoli e nei Comuni di Caserta e Casagiove per la Provincia di Caserta programmata dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno.
In campo 24 equipaggi per un totale di 60 unità interforze appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, ai Carabinieri di Caivano (Na), alla Polizia Metropolitana di Napoli, alla Guardia di Finanza Territoriale di Frattamaggiore (Na), ai Carabinieri Forestale di Napoli, alla Polizia di Stato di Afragola (Na), alla Polizia Municipale di Caivano (Na), alla Guardia di Finanza ROAN di Napoli, alla Polizia di Stato di Caserta, alla Guardia di Finanza Territoriale di Caserta, ai Carabinieri di Caserta, alla Polizia Municipale di Caserta, alla Polizia Provinciale di Caserta, all’ARPAC e ASL di Caserta.
Controllate 08 attività imprenditoriali e commerciali, di cui 02 sequestrate e 04 sanzionate, 55 persone identificate, di cui 15 denunciate tra lavoratori irregolari e rei di illeciti ambientali, 19 auto/autocarri controllati di cui 01 sequestrato, circa 2000 mq di aree sequestrate e oltre 132mila euro di sanzioni comminate.
Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni i reati contestati.
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