Macerata Campania. Una campagna elettorale dai due volti, quello propositivo con critiche come naturale che sia e quello silenzioso, quasi distaccato.
Questa la situazione a Macerata Campania con i candidati sindaci Antonietta Nacca e l’uscente Stefano Cioffi.
Una campagna elettorale anomala, sbilanciata a livello di iniziative tutta dalla parte di Antonietta Nacca e i suoi candidati che stanno dimostrando di avere grande coraggio e dignità, facendo semplicemente la cosa più naturale: proporsi agli elettori.
“Sono candidata/o per questo obiettivo, perché Macerata ha bisogno di una svolta, è un paese dormitorio…”.
Ma è chiaro che gli elettori vorrebbero sentire anche quelli sono i programmi della lista Unione Democratica 2020, vorrebbero sentire le loro proposte per lo sviluppo del paese.
Invece nulla, nella lista degli uscenti non si va oltre l’azione di condividere uno scarno santino su facebook (li potevano fare meglio).
Così stanno facendo la campagna elettorale, iniziative bloccate, quasi a livello di censura, se qualcuno posta un video rischia di beccarsi un richiamo…
Insomma quella di Cioffi è una ‘non campagna elettorale’ ed è una scelta voluta, probabilmente ponderata, ma che va comunque rispettata: alla fine decideranno gli elettori.
La Nacca durante l’ultimo comizio ha detto chiaramente che dall’altra parte stanno già cominciando a litigare per chi deve fare il vicesindaco.
L’attenzione di fatto secondo la commercialista è rivolta più a questa dinamica, post elettorale, che alla normale campagna elettorale.
La vera sfida sarebbe quindi quella per il vicesindaco, molti intravedono in Giusi Vetrella la favorita per fare il primo eletto, sostenuta a spada tratta da Andrea Di Matteo.
Cercherà di tenere botta Giovanni Battista Maxi Di Matteo, che mira naturalmente al massimo risultato.
Chi arriva primo tra i 2 non solo dovrebbe ottenere la vicesindacatura ma anche l’investitura come candidato sindaco dopo la fine dell’era Cioffi.
A Macerata sono abituati a programmarle le cose, oggi a campagna elettorale in corso si decide già chi sarà il sindaco tra 5 anni, Nostradamus vi fa un baffo…
Grande confusione a Caturano, nella lista dei favoriti sono ben 4 i candidati e secondo molti questa mossa è stata attuata proprio per limitare l’influenza caturanese nella maggioranza.
Più candidati ci sono e più si dividono i voti, così rischiano seriamente di restare fuori dai posti chiave, compresa la vicesindacatura che ormai da 10 anni non vede più un caturanese protagonista.