Lite e spari contro ex politico dopo cena, scarcerato 43enne
SAN CIPRIANO D’AVERSA. Svolta nell’inchiesta sugli spari di sabato notte a San Cipriano d’Aversa. In giornata il gip del tribunale di Napoli Nord ha infatti scarcerato Salvatore Salzillo, il 43enne accusato di detenzione illegale di arma da fuoco e protagonista della lite con Luca Cioffo dalla quale sono poi scaturiti gli spari.
Il giudice ha accolto la richiesta di revoca della misura chiesta dal legale del 43enne, l’avvocato Paolo Caterino, sostituendo il carcere con gli arresti domiciliari. Salzillo è così tornato nella sua abitazione di via Vivaldi, dove tutto era cominciato.
Sabato sera infatti i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe lo hanno infatti trovato in possesso di un fucile con matricola abrasa, ma sono arrivati alla “doppietta” illegale solo all’atto finale di un intervento teso a riportare la calma dopo una lite finita a fucilate.
Ad affrontarsi in strada poco dopo una cena lui e l’ex politico Luca Cioffo. Il 43enne, dopo una lite per futili motivi, ha imbracciato l’arma rivolgendola verso il punto in cui c’erano Cioffo e suo fratello. Proprio l’intervento di quest’ultimo avrebbe spostato la mira del fucile dal quale sono partiti due colpi per fortuna esplosi verso il cielo. Nella colluttazione lo stesso Cioffo si sarebbe procurato una ferita alla mano.