San Felice a Cancello/Santa Maria a Vico. Nelle province di Caserta, Avellino, Verona ed Alessandria, i Carabinieri della Compagnia di Caserta stanno eseguendo un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli – su richiesta dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione e spaccio di sostanza stupefacenti, ricettazione e detenzione illegale di armi da fuoco e munizioni.
L’indagine, denominata “white mouse”, ha avuto origine da un attentato incendiario su autovettura commesso a Caserta ai danni di un pregiudicato locale come atto intimidatorio per il monopolio dello spaccio nel basso Casertano.
I primi nomi
Gennaro Morgillo di Cancello Scalo, era ai domiciliari per altro.
Belotti Marco di Santa Maria a Vico arrestato a Verona
Scopelliti
Francesco Liberti di Cancello Scalo, uomo di fiducia di Morgillo
due Raiola di Mercogliano,
Mario Romano, nipote di Morgillo che va ai domiciliari.
Nell’ordinanza ci sarebbe stato anche il padre del 32enne, Mario Morgillo, deceduto nella primavera 2019 nell’omicidio a Durazzano.