Estorsione post lockdown a rivenditore per i Bidognetti, 5 fermati
Castel Volturno/Giugliano. Appena terminato il lockdown non hanno esitato a entrare in azione. Sarebbe infatti maturata nelle scorse settimane la tentata estorsione che ha portato ieri al fermo di cinque persone tra il litorale domizio e l’hinterland giuglianese.
I carabinieri hanno infatti eseguito un decreto di fermo d’urgenza della Dda di Napoli nei confronti di Francesco Barbato, 41 anni di Giugliano, Francesco Sagliano, 39 anni di Giugliano, Antonio Cacciapuoti 50 anni di Villaricca, e Giovanni Arillo, 34 anni di Castel Volturno.
Sono accusati a vario titolo di aver chiesto una tangente per conto della fazione Bidognetti del clan dei Casalesi a un rivenditore di moto d’acqua di Castel Volturno al momento dell’apertura della stagione balneare.
Nell’indagine viene registrata anche una minaccia di morte nei confronti del commerciante e un pestaggio. Sarà ora il gip a decidere in udienza se convalidare il fermo convergendo dunque con l’ipotesi della Dda.