Muore a 18 anni, città sotto choc. La lettera del prof: “Non riesco ad accettarlo”
AVERSA. Sono stati celebrati questa mattina nella chiesa di San Nicola alle 11 i funerali di Rossana Mazzarella, la 18enne di Aversa morta dopo aver combattuto contro il mostro che sta strappando troppe giovani vite alla nostra comunità.
Una guerriera dal sorriso dolce e dall’innata voglia di vivere che ora è un angelo per i suoi familiari, genitori e sorella, straziati da una prova tanto atroce. Tantissimi i messaggi apparsi in queste ore sui social: tra i più commoventi c’è quello dell’insegnante di Lettere di Rossana che ha ricordato con parole dolcissime la sua piccola guerriera.
“Tante volte ho pensato che questo giorno sarebbe arrivato, ma nel mio inconscio speravo che ti saresti ripresa, che ti avrei rivista sorridere. Gli ultimi mesi sono stati angoscianti, dolorosi, ma pieni di speranza… quella speranza che ci faceva combattere, che ci dava la forza di accettare i tuoi peggioramenti.
Ora non riesco ad accettare la tua perdita. Nei miei pensieri ci sei sempre tu, combattiva, sorridente, forte, un’anima bella con una grande voglia di vivere, di pensare al domani. Oggi ho rivisto nella mia mente i momenti belli che abbiamo condiviso insieme, il nostro viaggio in Sicilia, le nostre chiacchierate spensierate, i nostri segreti, quelle lezioni in cui ti sedevi accanto a me e ascoltavi con passione versi d’amore che ci facevano sognare. Non potrò dimenticare le nostre risate, la tua dolcezza, gli abbracci. Quei momenti in cui volevi che mi stendessi accanto a te sul letto, ti stringessi la mano e ti dessi tanti baci…
Non riesco a rassegnarmi alla tua assenza.
Non riesco a credere che non ti vedrò più.
Non sei mai stata solo una mia alunna, sei stata molto di più: una sorella minore, un’amica, una confidente. Ti porterò per sempre nel mio cuore e spero di incontrarti ancora nei miei sogni. Ciao, mia piccola grande Rossana”