Si innamora della escort e uccide protettore, nei guai due complici
MONDRAGONE/PIGNATARO MAGGIORE. Nella giornata di venerdì è stata emessa la sentenza a carico di Pietro Ligato e Bruno Sauchella, accusati di essere gli istigatori del delitto di un albanese avvenuto a Mondragone nel 1999.
Ai due sono stati inflitti 9 anni e 8 mesi di reclusione dal gup Minio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere dopo essere stati giudicati con rito abbreviato. L’esecutore materiale del delitto è stato riconosciuto in Giovanni Cascarino, il pregiudicato mondragonese che uccise con 2 colpi di fucile il protettore della giovane alla quale era legato all’epoca.
Stando al racconto dei pentiti la vittima voleva dare una lezione a Cascarino, “reo” di avergli portato via la donna che così non poteva più prostituirsi.