Skip to main content

Dramma usura, don Antonello: “Tanti chiedono aiuto in parrocchia”. E sui figli in pegno..

 

Dramma usura, don Antonello: “Tanti chiedono aiuto in parrocchia”. E sui figli in pegno..

CASERTA. “Tante persone vittime di usura vengono in parrocchia invocando aiuto, spesso risolviamo qualche situazione quando e’ piu’ abbordabile, ma a tutti dico di denunciare. Quasi nessuno pero’ lo fa”. E’ quanto afferma don Antonello Giannotti, parroco della Chiesa del Buon Pastore a Caserta, una delle piu’ centrali e frequentate anche da gente non abbiente e piena di problemi economici, nonche’ direttore della Caritas diocesana; c’e’ spesso la fila all’esterno del suo ufficio, specie dopo l’emergenza Coronavirus.
Don Antonello dice di “non aver mai sentito storie di persone vittime di usura che mandano i loro figli dagli strozzini affinche’ li facciano lavorare per saldare i debiti, pagando dunque in natura”; circostanze denunciate dal presidente della Camera di Commercio di Caserta, Tommaso De Simone, in un’intervista al quotidiano “Avvenire”.
“Faccio fatica a crederci – prosegue il sacerdote – ma se fossero circostanze vere sarebbe molto grave; cio’ che posso dire in base alla mia esperienza personale, e’ che le vittime di usura non dicono mai tutta la verita’ sulle loro vicende personali, se hanno un debito alto minimizzano, chiedono aiuto e poi tornano dopo qualche tempo, e ovviamente non dicono mai il nome dell’usuraio. Quando si tratta di piccole somme, spesso come parrocchia siamo intervenuti, e abbiamo anche appreso di aver risolto il problema definitivamente. In altri casi non possiamo fare nulla; in queste circostanze dico sempre, ‘denuncia e poi torna da noi’. Ma nessuno lo fa. Questo penso sia un aspetto davvero importante, perche’ e’ una questione di mentalita’ e fa capire perche’ non e’ facile sconfiggere l’usura”.