PIANA DI MONTE VERNA (Stefania Mastroianni). Richiama la trasparenza il consigliere comunale Andrea Mongillo, visto quanto accaduto nel consiglio comunale del 7 luglio 2020, in cui si decideva dell’approvazione del rendiconto di gestione esercizio 2019.
Il capogruppo della lista civica Insieme per Piana ha lamentato una deviazione dai principi di trasparenza amministrativa con riferimento a due determine del settembre 2019 in cui si prorogavano gli affidi riguardanti la manutenzione dell’illuminazione pubblica e il servizio di smaltimento della frazione umida dei rifiuti, i cui termini erano scaduti il 31 luglio 2019.
“La proroga è illegittima, perché attivata ben oltre la data di scadenza dei contratti” fa sapere Mongillo in una dichiarazione.
“Inoltre, la ditta ambientale Italia S.r.l. comunicava con proprio avviso la variazione dell’importo corrispondente, da euro 174 a tonnellata a euro 200. Una prassi secondo noi di Insieme per Piana scorretta, nonostante sia stata accettata dalla maggioranza”.
La proroga, nell’unico caso oggi ammesso, ha carattere di temporaneità e rappresenta uno strumento atto ad assicurare il passaggio da un vincolo contrattuale a un altro. “La si può teorizzare ancorandola al principio di continuità dell’azione amministrativa nei soli casi in cui per ragioni dipendenti dall’amministrazione vi sia l’effettiva necessità di assicurare precariamente il servizio nelle more del reperimento di un nuovo contraente”.
Insieme per Piana annuncia voto contrario e chiede l’invio della delibera all’ANAC oltre che, come previsto dalla stessa alla Procura della Corte dei Conti.
“Vogliamo fugare ogni dubbio in merito alla concretezza delle procedure, sottolineando che nell’approvazione dell’atto ci esporremmo a conseguenze civili e penali”.