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Sparatoria al calcetto dopo insulti in chat, il verdetto per lo chef

 

 

Sparatoria al calcetto dopo insulti in chat, il verdetto per lo chef

 

CASAL DI PRINCIPE/SAN CIPRIANO D’AVERSA. Dodici anni di reclusione: è questa la condanna inflitta a Nello Petito, il 49enne cuoco di Casal di Principe, arrestato a settembre 2019 per aver ferito con un colpo di pistola l’inconsapevole Pietro Della Corte su un campo di calcetto di San Cipriano d’Aversa.

 

Nel corso della requisitoria il pubblico ministero della Procura di Napoli Nord aveva invocato 16 anni di reclusione per lo chef che si presentò armato all’impianto sportivo dopo gli insulti in chat ferendo però una persona estranea alla discussione.

 

La persona ferita Pietro Della Corte, 41enne di Casal di Principe che si è costituito parte civile, ha avuto l’unica colpa di provare a metter pace difendendo l’amico Pasquale (il reale obiettivo della follia di Petito) da quella irruzione.

 

All’origine dell’irruzione nel campo di calcetto alcuni insulti via WhatsApp, che avrebbero riguardato anche la sfera personale dell’imputato. I militari della Compagnia di Casal di Principe, guidati dal capitano Luca Iannotti, trovarono anche la pistola utilizzata per il raid, una calibro 7.65 con matricola abrasa: ciò valse l’accusa anche di detenzione illegale di arma da fuoco, oltre a quella di tentato omicidio per aver centrato il povero Della Corte all’addome con un proiettile.