Santa Maria a Vico. Momenti di panico a Santa Maria a Vico all’ora di pranzo, dove la madre di un ragazzino di 10 anni è andata completamente nel panico, siamo nella zona di piazza Roma. Sul posto vigili urbani, carabinieri e Protezione civile.
La donna ha cominciato ad urlare in strada che le avevano rapito il figlio.
In pratica lo stava aspettando perchè dal Cellaio dove abita la nonna doveva percorrere poche decine di metri per arrivare in piazza Roma, ma a casa non è rientrato.
Immediatamente sono cominciate le ricerche del piccolo, tra i primi a muoversi la Protezione civile, intanto la donna veniva raggiunta da alcuni parenti, una mobilitazione generale.
Una quarantina di minuti di caos, tanto è durata la presunta scomparsa del figlio, che è stato ritrovato in zona via Figliarini a casa di un amico.
Ha marinato il ritorno a casa per andare a giocare ai videogiochi del momento, comunque tutto si è risolto per il meglio.
I fatti dello scorso ottobre (VIDEO)
Lo ripetiamo alla fine non è successo nulla, ma in quei quaranta minuti c’è stata una mobilitazione imponente con la signora che è parsa davvero molto provata, ricordiamo che tra fine settembre e il mese di ottobre di quest’anno tra Caserta e Napoli si è sparsa la fobia del furgone bianco.
Episodi mai accaduti, il meccanismo di fabbricazione è semplice: ti arriva un messaggio whatsapp sul cellulare, non verifichi, non fai una chiamata di riscontro, lo trascrivi e fai lo scoop. Al centro ovviamente ci sono sempre i rom (“i zingheri” di Katherine J. Junior) e il loro fantomatico furgone bianco che non più tardi di due ore fa è stato avvistato in pratica in simultanea in tutte le scuole della provincia
