Agente ferito e guerriglia, primi fermati: stranieri si ribellano al blitz. Domiziana occupata

MONDRAGONE. La giornata di tensione di Mondragone non è ancora finita. Anzi. Pochi minuti i carabinieri hanno individuato e portato in caserma uno straniero implicato nella guerriglia che ha portato al ferimento di un agente di polizia. Potrebbe trattarsi dell’autore del lancio della sedia che ha scatenato poi la follia degli italiani che hanno distrutto le auto dei bulgari.

All’arrivo delle forze dell’ordine gli stranieri hanno ricominciato a lanciare oggetti in strada per evitare il blitz. Il poliziotto è rimasto lievemente ferito alla testa: è stato colpito quando si sono verificati lanci di sedie e pietre tra bulgari ed italiani. La situazione ora e’ stazionaria. Ci sono circa 200 persone davanti al palazzo dove si trovano i bulgari in quarantena

La situazione è estremamente tesa anche sulla Domiziana, ancora occupata. “Non si devono piu’ sentire padroni della citta’, ormai ci siamo svegliati dopo 20 anni”. Cosi’ uno dei manifestanti italiani che hanno occupato la rotonda sulla Domiziana di fronte si palazzi ex Cirio di Mondragone.

La protesta dei cittadini prosegue tra capannelli e discussione su come continuare la mobilitazione. Un medico dell’Asl, tra quelli piu’ in prima linea in questi giorni, ha urlato contro dei manifestanti: “voi state tutti qui e vi tenete il contagio, fateci lavorare”. Un altro manifestante si e’ rivolto alle forze dell’ordine: “vogliamo vedere una vostra reazione, non potete far fare ai bulgari tutto quello che vogliono”.

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