Skip to main content

Botti illegali nella Valle, sequestrati due quintali. Nei guai ‘o Biondo

AGGIORNAMENTO. Il blitz è andato a segno. Denunciato a piede libero C.M.  alias ” Biondo, 56enne di Rosciano, frazione di Santa Maria a Vico.

La Finanza di Marcianise diretta dal capitano Colarusso ha sequestrato due quintali di fuochi illegali che stavano per essere messi in vendita nella zona della Valle di Suessola e pure nella parte basse della Valle Caudina.

 

Santa Maria a Vico. Perquisizione da parte della Guardia di Finanza di Marcianise nella frazione Rosciano.

I militari stanno controllando l’abitazione di un personaggio abbastanza noto C.M.

Non è da escludere che l’oggetto del blitz sia relativo a dei fuochi d’artificio. Sapremo in seguito come è andata a finire.

Continuano serrati i controlli da parte degli uomini del capitano Colarusso che stanno intervenendo a tappeto su questo aspetto.

 

L’ULTIMA OPERAZIONE IN ZONA

 

A fine novembre nella vicina Cervino furono trovati “botti”, fabbricati artigianalmente e in assenza di qualsiasi standard di sicurezza, all’interno di un‘abitazione privata di proprietà di un disoccupato di 62 anni, nel centro abitato di Cervino. Durante il blitz i finanzieri hanno scoperto oltre 400 artifici pirotecnici ad alto potenziale esplodente, già inscatolati e pronti per essere venduti nelle “bancarelle” del mercato nero

L’intervento della Guardia di Finanza ha così tolto preventivamente dal mercato un canale di approvvigionamento di materiale esplodente illecito e non sicuro, scongiurando anche possibili esplosioni accidentali e incontrollate dovute alla mancanza di ogni misura antinfortunistica. Sono poi in corso gli accertamenti del caso al fine di ricostruire l’attività abusiva svolta dal soggetto denunciato, attivo nel mercato locale per eseguire spettacoli pirotecnici non autorizzati con fuochi costruiti artigianalmente e non sicuri.